A PHP Error was encountered

Severity: Warning

Message: getimagesize(https://www.mescalina.it/foto/musica/news/Uochi Toki-20150126210210.jpg): failed to open stream: HTTP request failed! HTTP/1.1 400 Bad Request

Filename: controllers/musica.php

Line Number: 1239

UOCHI TOKI “IL LIMITE VALICABILE”, il nuovo album in uscita il 10 Marzo
Uochi Toki

news

Uochi Toki UOCHI TOKI “IL LIMITE VALICABILE”, il nuovo album in uscita il 10 Marzo

26/01/2015 di mescalina.it

#Uochi Toki

“Il Limite Valicabile” è il decimo album degli Uochi Toki, un doppio cd che si compone di due lavori distinti per titolo, approccio e contenuti: “Un Disco Rap” e “La Fine Dell'Era Della Comunicazione”, in uscita per La Tempesta il 10 marzo 2015. La band ha scelto il formato doppio offrendo due diverse esperienze di ascolto: una orizzontale, comunicativa e a suo modo ludica in “Un Disco Rap” e una verticale, percettiva e oscura in “La Fine Dell'Era Della Comunicazione”. “Intendiamo il disco doppio come un'opera completa che renda l'idea di viaggi sempre più estesi sulla superficie, sempre più nel profondo nella crosta terrestre, sempre più lontani nella galassia. Questo doppio disco è la nostra spedizione al Polo Sud verso le Montagne Della Follia, quando fino a poco prima si trattava di semplice alpinismo: conviene fare provviste, coprirsi bene e risparmiare il fiato prima di imbarcarsi, c'è la possibilità di non tornare.”
 

Guarda su Youtube il teaser del nuovo doppio album "Il limite valicabile"
Ascolta su Bandcamp il primo estratto "Dialectatron Punto VST"


Un Disco Rap
Se esiste una retorica di genere musicale esiste anche una retorica di anti-genere musicale ed entrambe queste strade portano lontani dall'ascolto immersivo e intenso, ma vicino al dibattere e discutere di musica tra le persone, a casa, come al bar, come in rete. “Un Disco Rap” è il lavoro in cui vengono utilizzate le strutture e le tematiche tipiche dell'hip hop golden age,  revisionate dal racconto di come i Uocki Toki hanno vissuto la propria rappusità nella realtà: si parla di old school ma in modo improprio, si parla di droga ma lateralmente, si parla di automobili, di club, di corpi femminili, del talento nel fare le rime, dei tributi agli MC deceduti, ma rovesciando completamente questi temi. Certamente esiste un limite tra ciò che è rap e ciò che non lo è e in “Un Disco Rap” l’obiettivo dichiarato è che questo limite si percepisca come valicabile e confuso. Nel processo sono stati coinvolti altri scrittori di rap che, con i loro interventi, hanno moltiplicato le facce del prisma, dando al disco molteplici direzioni e sfaccettature. Questi scrittori - MC o rappers- sono stati scelti per le loro peculiarità umane, per la loro trasversalità e per le loro differenze, nel tentativo di consegnare all'ascoltatore l'idea che ci sono altre persone in grado di riscrivere il rap in maniera estremamente personale e diversa dalla quella degli Uochi Toki rimanendo però al loro fianco. Sul piano del suono, “Un Disco Rap” lascia una sensazione di morsa sulle basse, restituendo un ruolo centrale al loop e all'idea di semplice base, reinterpretando anche in questo caso le figure classiche dell'hip hop golden age, aggiungendo distinzioni e distorsioni valvolari che non vengono dall'asfalto ma dai cavi elettrici nascosti sotto e incrociando, ancora più in basso, frequenze provenienti dalle tubature del sistema fognario.
Si può tracciare una linea (curva) che collega i brani.
Si consiglia di ascoltare il disco a occhi aperti.

La Fine Dell'Era Della Comunicazione
Dalla trattazione diretta del rap e delle sue potenzialità di comunicazione, si passa a ciò che trascende la comunicazione stessa, a tutto ciò che avviene tra le righe, non detto, sottointeso, fino a quelle impressioni e sensazioni che superano i limiti della parola. Così qui il suono si prende una fetta di spazio più ampia, intervenendo quando i testi arrivano al limite di ciò che è possibile dire. Le strutture sono descrittive, aperte e non sottoposte ai processi di riordino della lingua. L'elettronica è oscura, istintiva, astratta ma allo stesso tempo diretta come una risposta non meditata, immediatamente successiva a un evento. Il paesaggio sonoro è fatto di sonorizzazioni per ambienti dall'agreste al post-evento, bruschi cambi di intensità e field-recordings rimaneggiati, che cercano l'ambiente reale di cui diventare la colonna sonora. L'atteggiamento del disco, come evidenziato dai testi, è quello del quaderno degli appunti: una serie di considerazioni legate da un filo conduttore invisibile ma forte e presente, che vengono proposte senza dare loro una forma diversa da quella che hanno alla nascita. I temi principali sono il superamento dei limiti umani, le piccole idee che rimangono escluse dalle operazioni di sintesi e la fine di un’era osservata da un punto di vista non-storico, percettivo, sistemico. Il tutto viene descritto prendendo come spunto comuni elementi a cui tutti gli esseri umani ormai sono abituati come i media visuali, le scritte sui muri, il “fare musica”, le distopie, le ipotesi sul futuro o le varie tipologie di rappresentazione personale di linea del tempo. Si tratta di un disco da meditazione, da bere a piccoli sorsi, da ascoltare a occhi chiusi dimenticandosi del dimenarsi delle scene musicali e delle opinioni, guardando l'avvicendarsi di concretezza e astrazione dalla scomodità della propria stanza buia. 

“Il Limite valicabile”
Registrato e mixato al Fiscerprais studio a Pontecurone (AL) da Riccardo Gamondi
 
Un Disco Rap Un pezzo rap Don't Legislaizah (Feat. Sin/Cos) Bim Bum Cha (Feat. Campidilimoni Tokinawa) Dialectatron Punto VST Rest in Prose, Rest in Poetry (Feat. Murubutu) Uranium Age Crew (Feat. Zona Mc) Talento e merito tradotti in inglese diventano altre cose (Feat. Miike Takeshi) Krust and Curious (feat. Eell Shous) Shake Your Assets  
La fine dell'era della comunicazione Whole Grain Una cena Urina Spray Vai a FFT Linea temporale Clisper Corpus sonico LFDEDC (Feat. Matteo Marson) Voglio sentire le urla del re  (Feat. Matteo Marson) La mosca nell'organonico La luce si accumulava nell'angolo della stanza Kasa Il Riscaldamento della colonia  
Napo: voce e testi
Rico: elettronica
 
Gli ospiti che hanno messo penna e voce in “Un Disco Rap” sono:
Maolo di Sin/Cos e Quakers and Mormons, alchimista dell'autotune
Campidilimoni Tokinawa, scienziato dell'emotività scrittoria
Murubutu, capitano di una ciurma di eruditi ammutinati denominata La Kattiveria
Zona Mc, un torrente di idee umano che si accompagna agli Uochi Toki da svariato tempo
Miike Takeshi, raffinato maniscalco del poetro
Eell Shous, medaglie d'oro negli Sport Verbali e vincitori del premio “Brianza che non lavora”.
Tutti gli ospiti di "Un Disco Rap"(tranne Murubutu) hanno raggiunto in studio i Uochi Toki per la registrazione della collaborazione.
 
In "La fine dell'era della comunicazione" c'è una collaborazione duplice con Matteo Marson, concretizzata nella title track “LFDEDC” e in “Voglio sentire le urla del re”. Questi brani sono stati composti in maniera epistolare, una sorta di comunicazione per file-audio, senza regole o richieste.
 
L'artwork è stato disegnato e colorato dal Dr.Pira, autore di fumetti ispirato dal cosmo stesso e dalle sue meraviglie e che ha influenzato l'umorismo e l'immaginario degli Uochi Toki negli ultimi 15 anni.
Foto promozionali di Matteo Bosonetto, realizzate su pellicola.
 
BIOGRAFIA
Gli Uochi Toki, Rico e Napo, sono un duo che suona le Galassie e le profondità della Terra tramite i campionatori e racconta del Tutto, del Niente e del Qualcosa tramite un rap frastagliato. Cambiano spesso abitazione e hanno origini geografiche miste quindi, una volta inquadrati in un'area geografica, si spostano rendendo ulteriormente complicata la risposta alla domanda “di dove sono”? Si formano durante i primi adolescenziali raduni Fremen sulle sabbie dei deserti delle città dormitorio senza tradizione nel Nord Ovest della Penisola. Hanno maturato la loro sincronia e il loro accordo preferendo alle prove classiche in saletta il domare i Grandi Vermi di metallo con spruzzi di vernice colorata, per poi abbandonare anche questa pratica a favore dell'osservazione diretta del vuoto e del pieno. Hanno fatto i primi dischi a digiuno di nozioni su cosa fossero le etichette e le auto-produzioni, semplicemente lavorando in campagna per guadagnare i soldi necessari alle stampe (in “Scusate secondo voi il dentifricio costituisce ancora uno status symbol?”), per poi incontrare in sequenza i bucanieri della Burp Publications (in “Vocapatch”, “Uochi Toki” e “Laze Biose”) i maniscalchi della Wallace Records (in “La chiave del 20”) e gli architetti della Tempesta Dischi (in “Libro Audio”, “Cuore Amore Errore Disintegrazione” e “Idioti”) per mettere infine in pratica le nozioni apprese e collaborare talvolta con gli alchimisti Corpoc (in “Distopi” e “Cystema Solari”), talvolta semplicemente da soli senza etichetta e senza ufficio stampa (in “Macchina da Guerra”). Nel 2015 escono di nuovo con la Tempesta Dischi mandando alle stampe “Il Limite Valicabile”, una sorta di grande cartina geografica ipertestuale su doppio cd che regala una visione d'insieme prima di passare ad una osservazione ulteriore. Gli Uochi Toki hanno messo a punto un impianto live aperto e modulare che propone un terzo di suoni, un terzo di parole e un terzo di disegno, per necessità di completezza e di elementi improvvisati che creino differenze tra una performance e l'altra.  Nonostante la forma a cui sono arrivati sembri completa, potrebbero cambiare ulteriormente a seconda di cosa le successive Navigazioni suggeriranno loro. Oltre a diversi progetti che li vedono operare da soli (Rico come tecnico del suono live e in studio e Napo come disegnatore sotto lo pseudonimo di Lapis Niger) collaborano entrambi attivamente con Megabaita, un team per la creazione di immaginari animati tramite la modellazione 3d,  producendo teaser (per “Cystema Solari”), videoclip destrutturati (Ovo “I Cannibali” e Uochi Toki “Voglio sentire le urla del re”) e ulteriori idee che stanno germogliando sotto il terreno.
 
DISCOGRAFIA
2003 Uochi Toki “Vocapatch” (Burp Ent.)
2005 Uochi Toki “Uochi Toki” (Burp Ent.)
2006 Uochi Toki - Laze Biose (Burp Ent.)
2007 Uochi Toki + Eterea (Post Bong Band) “La Chiave Del 20” (Wallace)
2009 Uochi Toki “Libro Audio” (La Tempesta)
2010 Uochi Toki  “Cuore Amore Errore Disintegrazione” (La Tempesta)
2012 Uochi Toki  “Idioti” (La Tempesta)
2012 Uochi Toki  “Distopi” EP (LP - Corpoc)
2013 Uochi Toki  “Macchina Da Guerra” (LP - Autoprodotto)
2014 Uochi Toki “Cystema Solari” (LP - Autoprodotto)
 
www.fiscerprais.com/uochi 
uochitoki.bandcamp.com
www.latempesta.org
 
UFFICIO STAMPA: PITBELLULA
Rossana Savino rossana@pitbellula.com
Press page: www.pitbellula.com/artist/uochitoki