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Sophie Auster Flying Machine è il nuovo singolo di Sophie Auster, con video in acustico
Dopo il primo brano Look What You're Doing To Me - presentato lo scorso ottobre come anticipazione del nuovo disco Milk for Ulcers che uscirà ad aprile 2025 - Sophie Auster ha pubblicato un nuovo singolo, Flying Machine.
«Flying Machine parla del tenersi stretti i sogni della propria infanzia e del non lasciar andare quella magia, non importa quante volte il mondo provi a rubartela» racconta l’autrice.
Un brano, questo, che canta l’importanza di essere onesti con se stessi assumendosi i rischi che ne possono derivare ed invitando l’ascoltatore a riconnettersi con il proprio bambino interiore.
La Auster - spesso definita artisticamente come la figlia di Tom Waits e Billie Holiday - ce lo narra con la passione e l’emozione che contraddistinguono la sua voce, vibrante e intensa.
Questo secondo singolo, caratterizzato da tonalità calde e da testi riflessivi, all’interno del disco rappresenta un inno alla resilienza e all’immaginazione.
Il videoclip che accompagna l’uscita di Flying Machine - girato da Spencer Ostrander a Girona nell’ottobre 2024 durante il tour spagnolo della cantautrice - propone una versione acustica del singolo in cui Sophie si esibisce insieme alla pianista Marie Davy.
«Durante questo tour, Valencia è stata colpita da pesanti allagamenti e, di conseguenza, una delle mie date è stata cancellata. Abbiamo così deciso di approfittarne per registrare e filmare versioni live di alcune canzoni estratte dal nuovo album», spiega Sophie.
In un mondo in cui Intelligenza Artificiale, emozioni preconfezionate e una capacità di concentrazione di trenta secondi la fanno da padroni, Sophie Auster è una cantautrice la cui musica offre ai suoi ascoltatori un'alternativa a tutto questo, un mondo differente.
Le sue canzoni parlano di perdite, di tristezza, di rabbia, di eventi che non possiamo controllare, di emozioni che le persone condividono e alle quali – con fatica - trovano un senso, nonostante il rumore assordante della cultura dei media che fabbrica solitudine, non comunione.
Figlia degli scrittori Paul Auster e Siri Hustvedt, Sophie cresce in una casa in cui artisti di ogni tipo entrano ed escono, inclusi musicisti professionisti: ed è così che Sophie, a solo 8 anni, muove i primi passi nel mondo della musica e, appena maggiorenne, firma il primo contatto discografico con la francese Naive Records.
Nel 2019 BMG fa uscire il suo album Next Time e lo stesso anno il brano Mexico viene inserito nella colonna sonora del film The Jesus Rolls di John Turturro.
Inoltre, fin dagli inizi della sua carriera, la Auster ha attirato l’attenzione di grandi case di moda con cui inizia a collaborare, come Chanel, Dior e Ferragamo tra le varie.
La Auster ha ricevuto vari premi e riconoscimento sia negli Stati Uniti che fuori, come per esempio il premio John Lennon per i cantautori per la sua canzone Little Bird e Singer of the Year consegnatole da Cosmopolitan Spagna.
Fonte: ROUGE Promozione Musicale
Promozione, Marketing, Comunicazione
Carla Zerbi