Premio Amnesty International Italia

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Premio Amnesty International Italia Diodato vince il Premio Amnesty Big con La mia terra

13/05/2024 di mescalina.it

#Premio Amnesty International Italia#Emergenti#Songwriting

A DIODATO IL PREMIO AMNESTY INTERNATIONAL ITALIA, SEZIONE BIG, CON ‘LA MIA TERRA’

ANNUNCIATI ANCHE GLI 8 SEMIFINALISTI DELLA SEZIONE EMERGENTI

LA PREMIAZIONE DI DIODATO CON UN BREVE LIVE E LE FINALI DEL CONTEST DURANTE IL FESTIVAL “VOCI PER LA LIBERTÀ – UNA CANZONE PER AMNESTY” DAL 19 AL 21 LUGLIO A ROVIGO


Diodato, con la canzone La mia terra, è il vincitore del Premio Amnesty International Italia 2024 nella sezione Big, assegnato da una giuria composta da giornalisti, conduttori radiofonici e televisivi, intellettuali, rappresentanti di Amnesty International Italia e di Voci per la Libertà.

Il brano, composto per il film Palazzina LAF di Michele Riondino e vincitore del David di Donatello per la categoria “miglior canzone originale”, è un omaggio alla città di Taranto: passando dal mito, alle origini e alla sua storia, racconta una città colpita dall'ingiustizia e dal desiderio del suo popolo di rialzarsi.

“È un grande onore ricevere questo riconoscimento da Amnesty International Italia e sono davvero felice che arrivi con il brano La mia terra” – ha dichiarato Diodato – “La questione tarantina è stata spesso relegata a una pura problematica lavorativa, occupazionale, nascondendo il vero nocciolo della questione e cioè i diritti umani. Sono soprattutto questi a essere violati continuamente nella mia città. Il disastro ambientale e la violenza verso gli esseri viventi è sicuramente il tema principale da cui partire. La bellezza che la mia terra continua a mostrare nonostante tutto è un monito che lancia a noi tutti è richiesta d’amore e di giustizia. Ringrazio Amnesty anche per essere da sempre al fianco dell’Uno Maggio Taranto Libero e Pensante, venendo sul nostro palco a dar voce a tantissimi esseri umani che ogni giorno lottano per i propri diritti”.

La mia terra non è solo una dedica struggente alla città di Taranto, ma è un messaggio universale dedicato a tutte le persone che sono costrette a fuggire dalla propria terra a causa di guerre, persecuzioni e calamità. È una canzone delicata che, partendo da Taranto, ci fa arrivare alla ricerca di quei diritti fondamentali, come quello a potersi spostare, a vivere in un luogo sicuro, a vivere una vita degna di essere vissuta”, ha commentato Alba Bonetti, presidente di Amnesty International Italia.


Il Premio Amnesty International Italia, sezione Big, giunto alla sua 22ª edizione, è stato creato nel 2003 da Amnesty International Italia e dall’associazione Voci per la Libertà per premiare il migliore brano sui diritti umani pubblicato nel corso dell’anno precedente da un solista o una band di spicco nel panorama della musica italiana.

In lizza per il premio di quest’anno c’erano anche Appino con È solo una bombaVinicio Capossela con La crociata dei bambini, Drusilla Foer con TanatosiGiancane con Sei in un paese meraviglioso, Giorgia con Senza confineLevante con Capitale mio capitale, i Modena City Ramblers con MediterraneaTananai con TangoMargherita Vicario con Magia.

Nelle precedenti edizioni hanno vinto il Premio Amnesty, sezione BigIl mio nemico di Daniele Silvestri (2003); Pane e coraggio di Ivano Fossati (2004); Ebano dei Modena City Ramblers (2005); Rwanda di Paola Turci (2006); Occhiali rotti di Samuele Bersani (2007); Canenero dei Subsonica (2008); Lettere di soldati di Vinicio Capossela (2009); Mio zio di Carmen Consoli (2010); Genova brucia di Simone Cristicchi (2011); Non è un film di Frankie Hi-Nrg MC e Fiorella Mannoia (2012); Gerardo nuvola ‘e Povere di Enzo Avitabile Francesco Guccini (2013); Atto di forza di Francesco e Max Gazzè (2014); Scendi giù di Alessandro Mannarino (2015); Pronti a salpare di Edoardo Bennato (2016); Ballata triste di Nada (2017); L’uomo nero di Brunori Sas (2018); Salvagente di Roy Paci & Aretuska feat. Willie Peyote (2019); Io sono l’altro di Niccolò Fabi (2020); Dalle mie parti dei Negramaro (2021); nuovamente Carmen Consoli con L’uomo nero (2022); Severodonetsk di Manuel Agnelli (2023).

"Voci per la libertà – Una canzone per Amnesty è la casa della musica e dei diritti umani” ricorda Michele Lionello, direttore artistico del festival. “La musica è uno degli strumenti più potenti per comunicare un messaggio forte e chiaro come quello della difesa e della promozione dei diritti umani. Gli artisti del Premio Amnesty International Italia nella sezione Big ed Emergenti sapranno farci riflettere e cantare attraverso uno spaccato della migliore musica italiana. Canteranno per prendere posizione contro la guerra, per esprimere solidarietà, per parlare di amore e fratellanza, per raccontare un sogno di uguaglianza e pace, per ammonirci di rispettare l’ambiente e la dignità umana".

La cerimonia di premiazione di Diodato sarà il momento clou della 27ª edizione del festival Voci per la Libertà - Una canzone per Amnesty, che si svolgerà a Rovigo dal 19 al 21 luglio.

Durante l'evento avranno luogo anche le finali del Premio Amnesty International Italia nella categoria Emergenti, con otto proposte artistiche selezionate per quest'anno. Venerdì 19 luglio, nella prima semifinale, saliranno sul palco Matteo Faustini da Brescia con Il girasole innamorato della lunaIsotta da Siena con Coming Out, Emanuele Conte da Treviso con Proiettile bambolina, e i Turbospettro da Milano con 2030. Sabato 20 luglio, nella seconda semifinale, si esibiranno Capone & BungtBangt da Napoli con Capille luongheGiulia Mei da Palermo con BandieraMotus da Taranto con Per fortuna ci sei tu Babele da Messina con Mediterraneo. Infine, domenica 21, si terrà la finale con i cinque migliori semifinalisti.

Durante la tre giorni di musica e diritti umani, si terranno altri appuntamenti con ospiti speciali, talk e molte altre iniziative che contribuiranno alla realizzazione della Settimana dei diritti umani, una grande manifestazione multidisciplinare per promuovere i diritti umani attraverso l’arte e la cultura. Il calendario, che verrà aggiornato nelle prossime settimane, sarà arricchito da numerosi eventi, sia pomeridiani che serali, ad ingresso gratuito.

Tutti gli approfondimenti su: www.vociperlaliberta.it

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Fonte: ufficio stampa Voci per la libertà, Ender Comunicazione