Jim Jarmusch I morti non muoiono - The dead don`t die
2019 » RECENSIONE | Commedia
Con Bill Murray, Adam Driver, Tilda Swinton, Chloë Sevigny, Steve Buscemi, Danny Glover, Tom Waits, Rosie Perez, Iggy Pop, Sara Driver, Rza, Selena Gomez,
21/06/2019 di Claudio Mariani
Il sospetto che sia stata un’operazione commerciale c’è, sfruttando un tema così di cassetta, come quello degli zombie, infatti a conti fatti sarà probabilmente una delle opere più viste della carriera quasi quarantennale di Jarmusch. Ma la verità è che il film a lunghi tratti gira a vuoto, sia come sceneggiatura che come ritmo. Si salvano i dialoghi che ai neofiti sembreranno terribili, ma per chi conosce lo stile di Jarmusch sa benissimo che sono così perché…devono essere così! Non vale nemmeno la pena di accennare alla storia, perché più che una storia è…un pretesto, e basta. Così rimane un esercizio di stile umoristico stavolta più esplicito rispetto al sottile umorismo sempre presente negli altri episodi.
Tralasciando la grandezza degli attori e le loro interpretazioni, su tutti un Tom Waits nel ruolo dell’uomo dei boschi, una sorta di narratore e spettatore esterno delle vicende, rimane il sottotesto che è la cosa migliore del film: gli zombie, per la prima volta nella storia del cinema, sono zombie globalizzati, completamente asserviti alle nuove materialistiche abitudini della nostra epoca. E quindi impazziscono sia per la carne umana che per il caffè, il WiFi o gli antidepressivi. Questa è la trovata migliore e l’unico punto “socio-politico” del film. Per questa cosa il film tutto sommato si fa vedere (ma difficilmente lo si va a ri-vedere), e risulta pure piacevole. Certo, se poi ti fermi e pensi al film precedente, ti vien voglia di prendere un aereo, andare a scovare dove abita Jim (Akron?) e pregarlo di tornare a regalarci la “sua” poetica o la poesia di Paterson, e di tornare ad essere colui che ha rivoluzionato e poi monopolizzato la storia del cinema indipendente americano e non solo.
In ogni caso metà del costo biglietto è da devolvere a Iggy Pop zombie! Fantastico!