Michele Anelli

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Michele Anelli Ruggine - il nuovo video di Michele Anelli

16/11/2018 di Barbara Bottoli

#Michele Anelli#Italiana#Canzone d`autore

Dopo il video de "Il migliore sei tu" e quello per la titletrack dell'album, Michele Anelli presenta il terzo estratto dal suo album "Divertente, importante", intitolato "Ruggine". Il terzo disco da solista dell'ex leader dei The Groovers è “cosa piuttosto insolita, i brani  che raccontano storie di quotidianità sia positive che negative vissute personalmente o condivise con altre persone, sono collegate tra loro in una specie di fil rouge dagli orari di una giornata, dalle sei  del mattino a mezzanotte circa”, come osserva Giuseppe Verrini per Mescalina.
Divertente, importante è un album costituito da una carrellata di emozioni che vogliono emergere, anzi che devono emergere per non subire la vita, è un inno alla libertà costituita da sensazioni positive e negative, ponendole in primo piano rispetto al resto che sembra prendere il sopravvento, facendo "diventare un lavoro l’essere felice”, cercando di affrontare il proprio disagio interiore col sorriso. Il video di Ruggine mantiene lo stile del precedente Divertente, importante, tra chiaroscuri, viaggi temporali ed emotivi, rappresentando il sunto dell’intero album.


   Temporalmente amalgama passati diversi, contrapponendo due presenti, uno è quello della conformazione rappresentato da palazzi uguali e senza identità, mentre l’altro è la musica, intesa sia come “cantare per la gente, nonostante la stanchezza tornando a casa col sorriso”, sia come senso di gruppo e di viaggio con la mente, affrontando le “sconfitte alzando il volume”. Nell’intervista, rilasciata a Ambrosia J.S. Imbornone, Michele Anelli spiega il legame tra Ruggine e memoria, fulcro di un album autobiografico, affermando che “perché omettere una parola sottraendo loro la possibilità e la capacità di ricercarne il significato e la memoria che ne consegue? L’unico problema che mi sono posto, riguardo al titolo, era il richiamo a un album di Neil Young, mentre l’idea, nel suo complesso, mi è venuta leggendo Ruggine americana di Philipp Meyer. Nel testo, diversamente dalla tua bella suggestione sulla ruggine, ho voluto sottolineare qualcosa che si è sedimentato e ha ricoperto l’animo delle persone. Prendi questo ritorno del fascismo in pubblico, che in fondo non se ne è mai andato del tutto, non mi fa dormire, mi inquieta. Sembra di vivere con persone senza memoria, ostinatamente legate alla ricerca della normalità, poco inclini a sentirsi disturbate da queste cose che lasciano correre, come se fosse ininfluente quello che sta accadendo.  È un’emorragia che si deve culturalmente tamponare. Per me vale sempre quanto riportato sulla chitarra di Woody Guthrie: “This machine kills fascists””.

   La visione autobiografica permette di apprezzare il video, rivedendo nel ragazzo alla macchina da scrivere lo stesso cantautore che tiene davanti a sé la memoria personale della propria formazione costituita da libri, musica, vhs e una memoria storica universale, fornendo una lettura anche politica del brano, una politica che si potrebbe definire ben lontana da ciò che ci circonda oggi, ma fatta di fermento propositivo, proprio in netta contraddizione con la guerra. Sul foglio appare  “sentirmi ancora vivo”che è il messaggio di Michele Anelli, e proprio in questa frase appare fortemente simbolica la presenza di una pistola posta sopra i ricordi, oggetto fermo, senza vita, anzi oggetto di dolore, a differenza della scrittura che prosegue, oltre al ragazzo che si muove e dello stesso autore che suona; ne scaturisce l’eterna lotta tra vita/morte, che in questo caso è emozione/morte e si sceglie la prima tramite la libertà. La visione della Ruggine come ossido, nel brano e nel video, è il punto di partenza per andare oltre lo stallo, oltre al riferimento chiaro a Meyer che inquieta il lettore, esplorando le situazioni con verità, diventando un suggerimento che andrebbe preso in considerazione.

   Il video racchiude uno spaccato di storia personale e non solo, metaforicamente forte per le immagini scelte, ma soprattutto auspicabile nella bellezza del potersi esprimere come Michele Anelli dimostra di fare in Divertente, importante.



MICHELE ANELLI

Michele Anelli nasce a Stresa, in provincia di Novara, il 15 settembre 1964. Negli anni ottanta forma un gruppo di garage punk Thee Stolen Cars con il quale pubblicherà due album. Nel 1989 è leader e autore di testi e musiche della band The Groovers pubblicando, nell’arco di vent’anni, sette album cantati in inglese. Nel 2000, Michele Anelli inizia a lavorare anche su progetti musicali paralleli all’attività del gruppo. Tra i più rilevanti, figura la pubblicazione di un album per la rivista L’Ernesto, intitolato Io Lavoro, nel quale appaiono per la prima volta cinque suoi brani originali in italiano. Tra la primavera del 2007 e l’autunno del 2013 è autore di due libri dedicati ai canti della Resistenza italiana e delle radio libere. Negli stessi anni pubblica due album contenenti la rivisitazione di canti resistenziali e del mondo del lavoro, che sono stati per un decennio parte integrante di numerosi spettacoli dedicati agli argomenti trattati nei libri. Nel 2014 avviene la svolta definitiva cantautorale con la pubblicazione dell’album Michele Anelli & Chemako, cui segue, nel 2016, per Adesiva Discografica di Paolo Iafelice, l’album Giorni Usati, edito sia in vinile che in cd. I due album affrontano i temi del lavoro, dei cambiamenti sociali e dell’universo femminile, convogliando tutte le esperienze di una vita di musica in un processo di sintesi, con l’ambizione di raccogliere la canzone d’autore e popolare con l’infinita passione per il rock’n’roll, i suoi derivati e le sue radici. Nell’autunno del 2017 pubblica un nuovo libro di narrativa sul mondo femminile, La scelta di Bianca, diventato anche uno spettacolo. Attualmente Michele Anelli sta lavorando alla pubblicazione del suo terzo album da solista in italiano Divertente importante in uscita il 20 aprile.

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Sito: http://micheleanelli.org/

Recensione Divertente, importante: http://www.mescalina.it/musica/recensioni/michele-anelli-divertente-importante-

Intervista: http://www.mescalina.it/musica/interviste/04/09/2018/michele-anelli