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Luca Maciacchini Il video di ...Ma la farmacia c'e', in anteprima
In anteprima il video della traccia finale del disco La farmacia potrebbe anche non esserci, un monologo conclusivo su come si sarebbero le soluzioni per ogni problema, a volerle trovare e ad accettarle, su come sia importante ascoltare davvero gli altri e aiutarli quando ne hanno bisogno. Lontano dal rumore di sottofondo del quotidiano, tra suoni rarefatti il cantautore e attore Luca Maciacchini ci lascia la speranza e ci affida la responsabilita' che spetti a noi l'impegno del cambiamento.
Per ogni problema ci dovrebbe essere una soluzione. Ma che succede se qualcuno non l’accetta? Su questo invita a riflettere la traccia conclusiva dell’album La farmacia potrebbe anche non esserci di Luca Maciacchini, di cui vi presentiamo in anteprima il video, diretto e montato da Federico Motta.Nel caos e nel frastuono della città si fa silenzio per trovare spazio a una riflessione spoken gaberiana: ci si allontana dal rumore di sottofondo nella tranquillità di un luogo più isolato tra foglie autunnali e murales. Su un tappeto sonoro rarefatto il disco si conclude con un monologo, che appunto attira la nostra attenzione su come per ogni problema ci sarebbero soluzioni razionali, ma alcuni le rifiutano pur di "distinguersi dal branco". Inoltre si rammenta che non ascoltare è assenza, mentre se si ascolta l’altro, in ogni senso, vuol dire che ci sta a cuore. Se sappiamo provare empatia, siamo felici se gli altri stanno bene, ma occorre anche cercare un rimedio insieme se qualcuno non sta bene. Secondo alcuni allora potrebbero non esserci più le farmacie, che nel disco non sono solo “gli esercizi adibiti alla vendita di medicinali, ma le realtà dove si trovano soluzioni o si studiano aiuti per l'umanità”, ma almeno per ora...la farmacia c'è!
Nel comunicato sul nuovo singolo e video si sottolinea che in questo monologo c’è “la speranza che in fondo nulla sia davvero perduto, a patto che lo si voglia veramente. A noi il vero impegno del cambiamento, a ciascuno di noi la reale responsabilità di guarigione. Dunque, in fondo, la farmacia c’è”.
Nel video inoltre “lunghi piani sequenza a rallentatore fanno da corona al monologo, la voce di Maciacchini che prende le sembianze di una coscienza fuori campo… o dentro il vissuto di ognuno di noi”.
Nella sua recensione all’album La farmacia potrebbe anche non esserci, Laura Bianchi scrive:
“Maciacchini spazia tra generi e tematiche con levità e profondità insieme, la cifra corretta per affrontare i problemi attuali, dalla pandemia (Carta canta), all'economia che condiziona la situazione familiare (A ognuno...la sua famiglia), all'uso delle reti sociali (Commentate!, sorniona e implacabile), fino alla sanità legata al reddito (il rock sul filo dell'armonica Tasche rare)”.
Tra ironia e critica sociale, il disco dell’attore e cantautore, pubblicato da RadiciMusic Records, si sofferma sul presente, tra titoli dei giornali per vendere qualche copia in più, la gara non a chi ragiona con più attenzione e trova le soluzioni migliori, ma a chi la spara più grossa in un commento “geniale” sui social, fino ai problemi presenti nelle famiglie di origine. Attraverso nove canzoni, nel disco ci regala “una fotografia allegorica (ma neanche tanto) sulla condizione sociale e sulle nuove normalità che stiamo vivendo oggi”.
Biografia di Luca Maciacchini
Dopo la maturità classica si diploma attore presso la Scuola d’arte drammatica “Paolo Grassi” di Milano e in chitarra classica presso il conservatorio musicale statale “Guido Cantelli” di Novara. Segue corsi di perfezionamento con Gaetano Sansone, Coco Leonardi, Danio Manfredini, Monica Francia, Michele Abbondanza, Antonella Bertoni, Lucilla Giagnoni, Laura Curino, ,Adriana Barenstein, Cesar Brie, Cecile Richards, Michael Margotta.
Lavora in teatro con registi del calibro di Gabriele Vacis, Michal Znaniecki, Eugenio Allegri, Giampiero Solari, Roberto Brivio, Walter Manfrè ed al fianco di noti personaggi del cabaret come Enrico Beruschi, Nanni Svampa, Rocco Barbaro.
Tiene alcuni concerti di chitarra classica solista in Italia e in Svizzera.
Nel 1999 pubblica, insieme a Matteo Borsani, il libro ANIMA SALVA - Le canzoni di Fabrizio De Andrè, un saggio dedicato all’opera del cantautore genovese.
Nel 2001 è tra i protagonisti del convegno concerto “Con Fabrizio De Andrè alla ricerca dell’uomo”, svoltosi in provincia di Cuneo al fianco di Roberto Vecchioni, PFM, David Riondino, Fernanda Pivano e Antonio Albanese.
Realizza diversi spettacoli di Teatro-Canzone e si afferma ai concorsi nazionali “Festival nazionale della canzone dialettale” di Ospedaletti (IM) (secondo classificato assoluto), “Parolemusica” di Mantova (Premio “Scrivendo canzoni”), “Note Radici” di Varese (terzo classificato assoluto), “Botteghe d’autore” di Salerno (finalista), Festival “Autori e cantautori” di Biella (finalista).
Realizza le musiche di scena nello spettacolo “Vivere…sul lago” (2006 – 2007), con gli attori della soap opera Vivere (Canale 5), diretto da Edoardo Siravo. È tra i protagonisti della ripresa dello storico spettacolo “Milanin Milanon” per la regia di Franco Friggeri al teatro della Memoria di Milano.
Nel 2009 lavora nello spettacolo diretto ed interpretato da Gianni Pettenati “Breve storia della canzone raccontata a memoria” (Teatro “Out off” di Milano).
Nel 2010 compare nel film di Aldo Giovanni e Giacomo La banda dei Babbi Natale.
Nel 2015 compare nella fiction Il cielo di Marignano (prod RSI – Radio Svizzera Italiana – regia Ruben Rossello) e nei film La Palmira – Complotto nel Mendrisiotto e On casott da Natal (RSI LA1 - regia di Alberto Meroni).
Nel 2011 produce lo spettacolo di teatro – canzone “Giorgio Ambrosoli”, dedicato alla figura dell'avvocato milanese (testo e regia di Michela Marelli) con il quale ottiene, nello stesso anno, la “Targa Teatro-Canzone” al “Premio Isabella D’Este di Mantova e nel 2014 il premio “Cultura contro le mafie” al MEI (Meeting delle etichette indipendenti) di Faenza.
Partecipa a diverse produzioni di teatro radiofonico per la RSI – Radio Svizzera Italiana, tra cui la fiction a puntate Semm anmo’ chi’ (regia Mauro Monti e Claudio Laiso), operazione sunrise” (testo e regia Cesare Ferrario) e DADA – 14 luglio 1916 (regia Flavio Stroppini)
Luca Maciacchini è chitarrista accompagnatore di Nanni Svampa dal 2015 al 2016.
Nel 2006 è voce recitante nel cd MOZART – Vita e capolavori uscito allegato alla rivista musicale “Amadeus” per l’etichetta Paragon.
Pubblica i cd:
- Semaforo rosso (Ecosound, 2008)
- Il boomerang di Dante (DeVega, 2010)
- Quando eravamo quasi nemici (Sonitus/Giacomo Morandi Editore, 2014)
- Imparare dal tacchino (Cantolibero, 2019).
Il nuovo disco del cantautore è La farmacia potrebbe anche non esserci per la RadiciMusic Records.
Link:
https://www.lucamaciacchini.com/
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https://www.instagram.com/luca_maciacchini/
https://www.youtube.com/channel/UCBd6ym1jVttewpQeYYPAs3Q
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Ufficio stampa: Protosound
