The Vaccines What Did You Expect From The Vaccines?
2011 - Columbia
I Vaccines compaiono sulle scene internazionali e al primo colpo fanno il botto e in risposta l´invidia di tanti, noi compresi. La giovane band inglese viene quasi censurata dalle nostre orecchie perché danno fastidio, sono sconciamente rock and roll, dimostrano quella carica entusiasta che ricorda troppo la nostra gioventù, sarcastica e strafottente, fa riportare alla luce i periodi post adolescenziali quando emanavamo ormoni a profusione ma sopratutto quando volevamo cambiare il mondo. Insomma i Vaccines fanno breccia, non hanno paura di nessuno e non hanno certo pudore nei confronti del sacro dio rock.
What Did You Expect From The Vaccines? è un disco assolutamente fresco, alternativo e parecchio pop, impegnato a scimmiottare e a far divertire, si lascia ascoltare tutto d´un fiato senza stancare: anche se dietro a quel suono facile veleggia l´ombra di un operazione rock and roll costruita fin troppo a tavolino. Certo, ne abbiamo viste parecchie di vicende come queste ultimamente, ma neanche tutte si sono bruciate al primo colpo.
La palestra per diventare la cosiddetta next big thing si esaurisce tra le trame sonore di questo disco di prova, dove trovano spazio epoche, stili, a volte presentate in maniera famelica, in cui il quartetto di Londra si diverte e si esibisce seguendo i miti della storia del rock: così compiono cavalcate punk alla Ramones, emersioni new wave da fare impazzire quegli ormai prossimi quaratenni attempati e bancari, con le loro calvizie che ricordano solo l’ombra di pettinature improponibile. Eppure questi giovani virgulti sanno usare gli strumenti giusti, abbinare melodie diverse, dal garage al punkabilly, costruendo motivi facili su basi solide del rock e del blues.
Lo fanno con irruenza, come fecero i loro cugini The Libertines, o con classe e sobrietà, come fecero gli Strokes. Per questo forse non si bruceranno subito, e speriamo che questo What Did You Expect From The Vaccines? sia la prova generale per una piccola e riottosa prova di alternative rock che durerà nel prossimo decennio.