The Shipwreck Bag Show Don Kixote
2015 - Wallace / Brigadisco / Phonometak
#The Shipwreck Bag Show#Rock Internazionale#Alternative #Rock #Garage #Blues #Jazz
Altro esperimento per i due eclettici musicisti. Un incontro tra recitazione e l'alternative rock che magari su un palco di qualche teatro non stonerebbe. Le vicende del Don Chisciotte assumono una connotazione moderna, reincarnandosi in un personaggio alienato, stravolto dai ritmi odierni dai quali tende ad allontanarsi ma con i quali deve lottare di continuo. Dei mulini a vento (I giganti dalle braccia rotanti) impossibili da sconfiggere. Don Kixote è composto da undici avventure, le prime dieci brevi ma intense e l'ultima più lunga e frastagliata. Un rock sul noise, caotico ma molto lucido nel suo disordine apparente che fa da contorno alla voce distorta e fuori tempo massimo del Bertacchini. Ruvido, allucinato, acido e spiazzante, il disco è formato per lo più da brani di breve durata, come l'opening track L'hidalgo forte che dura in tutto ben quarantuno secondi, e si conclude con Dulcinea, pezzo sul progressive, lunatico ed aggressivo che da solo dura più del resto del lavoro (otto minuti circa). Il rock libero da schemi, proropente, dall'attitudine distruttiva che accompagna i monologhi tormentati, le parti narrate che sostituiscono il canto, completamente assente in Don Kixote.
Quasi cacofonico e disturbante, introspettivo a livelli quasi fastidiosi, l'album sembra perdersi con le sue note in antitesi tra di loro e con la voce che sembra non rispettare l'andatura delle tracce. Ma la coppia Iriondo-Bertacchini ha invece le idee ben chiare e sa benissimo dove andare a parare, trovando una logica inattaccabile in questa confusione totale, in questa pazzia geniale che dà il via ad un nuovo concetto della musica, ad un connubio tra due arti.
Il duo The Shipwreck Bag Show dimostra di lavorare bene, i due artisti si completano, brillando nel risultato. La sperimentazione musicale per eccellenza. Qualcosa di davvero originale che in pochi riescono a fare: Don Kixote si piazza come una delle vere novità italiane dell'anno scorso; nel frattempo attendiamo un altro azzardo come questo da parte di Iriondo e Bertacchini.