Compromised<small></small>
Americana • Songwriting

Steve Forbert Compromised

2015 - Rock Ridge Music

23/11/2015 di Roberto Contini

#Steve Forbert#Americana#Songwriting

Nessun Compromesso”, come, con un gioco di parole il blasonato No Depression titola giustamente la presentazione dell’album . Steve Forbert, trentasette anni dopo il suo debuto con “Alive On Arrival”, esce con il suo sedicesimo album in studio “Compromised”. Steve Forbert si conferma ancora una volta maestro nello scrivere canzoni, piccoli quadri dove le parole riescono perfettamente a catturare i sentimenti e a descrivere le situazioni. Il suo stile e il suo modo di cantare inconfondibile emerge fin dalle prime note della titletrack “Compromised” , una ballata ben costruita con un intreccio di chitarre e organo hammond, punteggiata da un bell’assolo di armonica. La band con cui è stato inciso l’album è composta da musicisti ben rodati come Joey Spampinato (NRPQ) al basso, Lou Cataldo alla batteria, Kami Lyle alle tastiere e alla chitarre, musicisti con che avevano già suonato con Forbert nell’ultimo tour celebrativo dei 35 anni dall’uscita di “Jackrabbit Slim”, l’album che conteneva il blockbuster “Romeo’s Tune”.

Il sound dell’album raccoglie un po’ tutto il repertorio classico di Steve, passa dal jingle-jangle di “Compromised” e “Devil(Here She Comes Now”) alla ballate sincopate che sembrano uscite da “Alive On Arrival” come “Whatever Man”, “Time Seemed So Free” e “Rolling Home To Someone To Love”. Molto particolari sono due canzoni che viaggiano a ritroso nel tempo . “You’d See the Things That I See (The Day John Met Paul),” in cui immagina il primo incontro tra John Lennon e Paul McCartney da adolescenti, da cui tutto ebbe inizio, e “Welcome To The Rolling Stones” che descrive le aspettative di un ragazzo chje sta per assistere al tristemente famoso concerto dei Rolling Stones ad Altamont nel 1969. C’è una bella cover di “Send In The Clowns” scritta da Stephen Sondheim nel lontano 1973, pezzo interpretato molti nomi famosi e in cui Steve Forbert si cimenta alla sua maniera trasformandola quasi in una canzone. Vanno menzionate anche “Rain Sleet and Snow”, e l’acustica e intimista “Katherine”, dedicata alla figlia, entrambe molto belle, ma stranamente scartate nella release dell’album da Forbert, che le ha invece messe a disposizione su Youtube.

Se siete modaioli e cercate musica a effetto e un po’ ruffiana, “Compromised” non fa al caso vostro, ma se volete apprezzare un eccellente singer-songwriter allora gusterete una musica senza tanti fronzoli che arriva direttamente alla testa e al cuore: Steve Forbert in 37 anni non ha mai sbagliato un colpo, rimanendo se stesso, senza mai cambiare e senza rincorrere le mode. A noi piace cosi!




 

Track List

  • Compromised
  • A Big Comeuppance
  • When I Get To California
  • Drink Red Wine
  • Welcome The Rolling Stones
  • Rollin` Home To Someone You Love
  • Send In The Clowns
  • I Don`t Know If You Know It
  • Devil (Here She Comes Now)
  • Time Seemed So Free
  • Whatever, Man
  • You`d See The Things That I See (The Day John Met Paul)
  • Devil (Here She Comes Now) (American Edition)
  • When I Get To California (American Edition)
  • Whatever, Man (American Edition)

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