La notte è un pazzo con le mèches è un bootleg d´autore di Sergio Caputo, ossia un disco registrato con mezzi da bootleg durante alcuni concerti e poi ottimizzato fino alla pubblicazione sotto le etichette ´Alcatraz Moon´ (di proprietà dello stesso Caputo) e ´Dherin Records´.
Tredici tracce che raccontano la lunga carriera del cantautore italiano e che vengono vestite di nuovi abiti, grazie soprattutto al supporto del tocco delicato di Paolo Vianello (piano e tastiere), dei fiati volteggianti di Giulio Visibelli e di una ritmica sensazionale, efficiente ad opera di Edu Hebling (basso) e Mauro Beggio (batteria).
Il disco documenta alla perfezione l´atmosfera raccolta da club che, solitamente, si respira ai concerti di Sergio Caputo e offre una tracklist delicata e piacevole in cui ci sono sfumature smooth jazz, echi di New Orleans, tanto swing e alcune venature latin. Un disco rivolto sia agli aficionados - che finalmente hanno una testimonianza su disco dei live dopo più di vent´anni - ma soprattutto indirizzato ai neofiti, ai più giovani che avranno la possibilità di conoscere questo cantautore straordinario a cui dedicano, purtroppo, pochissimo spazio in televisione.
Caputo ha assecondato innanzitutto le richieste del pubblico nella scelta della tracklist ma, allo stesso tempo, ha inserito tasselli fondamentali della sua carriera, pezzi di vita dromedaria che un po´ tutti noi abbiamo vissuto almeno una volta.
Sergio Caputo si può considerare, non a torto, il nuovo Bruno Martino e il Jazz, per lui, è più che un genere musicale, è uno stile di vita che l´ha accompagnato nelle sue scorribande notturne, attimi di malinconia, il ritmo dell´assenza.
Canzoni che riusciamo a sentire sotto pelle, suadenti, che ci fanno muovere i piedi a tempo, che ci mostrano quell´insostenibile leggerezza dell´essere kunderiana.
Il tris finale, composto da ´Un sabato italiano´, ´Bimba se sapessi´ e ´Mercy Bocù´ è da brividi, tre successi in fila riscritti dal vivo in maniera impeccabile che scatenano emozioni e ricordi nell´ascoltatore; tre pezzi cult che, nonostante gli anni, possiedono ancora forza e spessore.
La notte è un pazzo con le mèches racconta storie, mette in risalto la capacità lirica di Sergio Caputo autentica e brillante, mai scontata, ricercata. Vi posso assicurare che non è il solito disco live del solito cantante ma è un oggetto da custodire gelosamente, che potrebbe cambiare in positivo le vostre giornate, darvi buonumore. Non è un cd ma è un antidoto alla banalità della musica, della vita, un vaccino che non porta effetti collaterali, un brivido lungo tredici canzoni che attraverserà le vostre schiene.