Echoes on<small></small>
Derive • Suoni

Sepiatone Echoes on

2013 - Interbang

31/07/2014 di Francesco Bove

#Sepiatone#Derive#Suoni

Ci sono certi gruppi che non possono scomparire, non dare più notizia di sé. Eppure, sempre più spesso, realtà interessanti scompaiono, talvolta senza un reale motivo. Anche i Sepiatone, nati da un’idea di Marta Collica (tastierista e vocalist della John Parish Band) e Hugo Race, dopo Dark Summer del 2005 non hanno più regalato nulla al loro pubblico ma, a distanza di otto anni dal loro ultimo lavoro, si sono fatti sentire realizzando una piccola perla che merita assolutamente almeno un ascolto, anche se non apprezzate il genere.

Certo, è difficile attribuire un’etichetta a quest’album, ci sono tantissime sfumature che si apprezzano solo dopo ripetuti ascolti ma il trait d’union tra i vari pezzi è sicuramente il viaggio e l’incontro. Basti considerare solo gli innumerevoli stili che i Sepiatone alternano diligentemente, anche all’interno di uno stesso pezzo. Si passa dal trip-hop di Double life fino all’old fashioned di Young Desire, un brano dolente à la Bacharach.

Immancabili un certo tipo di elettronica retrò e un songwriting meditativo e malinconico ma, probabilmente, l’ebbrezza che deriva dall’ascolto dipende soprattutto dall’incontro tra elementi dissonanti appartenenti anche a mondi musicali distanti tra loro. Echoes on è stato concepito in parte a Berlino e registrato nel corso di quattro anni tra Brescia, Catania e Melbourne, per questo motivo ha più anime, tutte diverse tra loro. Sicuramente un lavoro suggestivo, compatto e avanguardista che si stacca nettamente dalle tipiche produzioni contemporanee. 

Track List

  • Conflicted
  • Shallow Tears
  • Mare Grosso
  • Never Been Away
  • Be the parade
  • Double Life
  • Air Berlin
  • Morning After
  • Young Desire
  • Cold & Blue
  • la Fuga
  • City Lights

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