Sara Jane Ceccarelli Milky Way
2021 - Parco della Musica Records / Egea Music
Cinque anni sono passati dall'esordio adulto di Sara Jane Ceccarelli, quel Colors che l'aveva messa in luce. Per chi non avesse modo di conoscerla diciamo che Sara è una delle voci dell’Orchestra Nazionale Jazz Giovani Talenti diretta da Paolo Damiani, è stata corista nell’album di Francesco De Gregori Amore e Furto incentrato sulla rivitazione delle canzoni di Bob Dylan. Ma è stata anche Pamina nel Flauto Magico nell’allestimento dell’Orchestra di Piazza Vittorio, oltre ad essere stata impegnata in spettacoli di teatro-canzone con David Riondino. Un'attività intensa che l'ha fatta apprezzare, arrivando ad incidere una bella versione di Deportee di Woody Guthrie, nel doppio album Yayla - Musiche ospitali (Appaloosa Records/Centro Astalli) pubblicato nel 2018.L'anno dpo vince il concorso L'artista che non c'era, organizzato dalla rivista L'Isola che non c'era.
Oggi, finalmente, ecco Milky Way, che contiene dieci brani, nove sono in inglese e uno in italiano. Tra questi spicca la rivisitazione piuttosto interessante che la Ceccarelli offre di un pezzo come Children’s Song No. 3 di Chick Corea che ricordo in un vecchio disco dei primi anni settanta, Children's Songs. Particolare, ma non per questo meno felice, la scelta di reinterpretare con riscrivendola in inglese di Del tempo che passa la felicità di Motta.
Il pezzo di punta, in prospettiva commeciale e di airplay radiofonico è però Say Africa che vuole essere una sorta di omaggio ai ritmi e alle danze provenienti dal continente africano. Un pezzo piacevole che si apre a divagazioni vagamente jazz/fusion nella partitura. Bella la conclusiva La Tua Canzone, unico pezzo cantato in italiano dell'album, che chiude l'album.
Il resto del disco si mantiene su standard piacevoli, con punte raffinate che denotano la potenzialità di un'artista che ha carte da poter giocare all'interno del panorama musicale. La Ceccarelli è affiancata da una serie di ottimi musicisti, Lorenzo De Angelis - chitarra acustica e cori, Paolo Ceccarelli - chitarra elettrica, mandolino, Matteo Dragoni - batteria, Giacomo Nardelli - basso, Francesco Fratini - tromba, Angelo Maria Santisi - violoncello, Alessio Bernardi - flauto traverso, Edoardo Petretti pianoforte, percussionie fisarmonica che produce l'album.
Oggi, finalmente, ecco Milky Way, che contiene dieci brani, nove sono in inglese e uno in italiano. Tra questi spicca la rivisitazione piuttosto interessante che la Ceccarelli offre di un pezzo come Children’s Song No. 3 di Chick Corea che ricordo in un vecchio disco dei primi anni settanta, Children's Songs. Particolare, ma non per questo meno felice, la scelta di reinterpretare con riscrivendola in inglese di Del tempo che passa la felicità di Motta.
Il pezzo di punta, in prospettiva commeciale e di airplay radiofonico è però Say Africa che vuole essere una sorta di omaggio ai ritmi e alle danze provenienti dal continente africano. Un pezzo piacevole che si apre a divagazioni vagamente jazz/fusion nella partitura. Bella la conclusiva La Tua Canzone, unico pezzo cantato in italiano dell'album, che chiude l'album.
Il resto del disco si mantiene su standard piacevoli, con punte raffinate che denotano la potenzialità di un'artista che ha carte da poter giocare all'interno del panorama musicale. La Ceccarelli è affiancata da una serie di ottimi musicisti, Lorenzo De Angelis - chitarra acustica e cori, Paolo Ceccarelli - chitarra elettrica, mandolino, Matteo Dragoni - batteria, Giacomo Nardelli - basso, Francesco Fratini - tromba, Angelo Maria Santisi - violoncello, Alessio Bernardi - flauto traverso, Edoardo Petretti pianoforte, percussionie fisarmonica che produce l'album.
