Save lives with the Rhythm<small></small>
Rock Internazionale • Songwriting • Folk Pop

Roberta Finocchiaro Save lives with the Rhythm

2020 - Tillie Records / Believe

18/06/2020 di Fabio Baietti

#Roberta Finocchiaro#Rock Internazionale#Songwriting #Stev Jordan #Sean Hurley #Clifford Carter #Gino Finocchiaro

Ed eccolo, pronto ad attendere la puntina sul vinile o ad entrare nel lettore, il "sogno lucido" di Roberta Finocchiaro. Non musicali brandelli di notturni momenti onirici ma la solare caparbietà di un diurno progetto, nato in anni di una gioventù vissuta come una variegata colonna sonora

La messa a fuoco dei desideri per delineare la via artistica, lo studio dello strumento per allenare costantemente il talento, l'ascolto continuo dei propri miti per cercare di recidere al più presto paragoni ingombranti e brillare di luce propria.

Le parole che hanno la stessa valenza dei suoni. Testi introspettivi, manifesto di estrema fiducia in chi a loro si accosta, in quanto riassunto di vita vissuta e promessa di progetto. Speranza, Verità, Futuro, parole usate con la profondità d'animo della semplicità per evitare facili banalizzazioni

Piccole perle di una collana, rivestite da suoni eleganti, qualunque sia il genere toccato.

"The Truth" e "Made for dreamers" sono la perfetta "liason" con il debutto, inizio rilassato mentre ascolti le note al solito tavolo in quel fumoso jazz club di Brooklyn. Troveremo ancora tracce di quieta raffinatezza, per quartetto e voce, in "Broken eyes", "Lemon" (con un "solo" in dissolvenza di ottima qualità) e nella conclusiva "The Way".

Ma il ritmo non è univoco, la bellezza del disco risiede nell' apertura della musicista etnea a sonorità diverse che, tuttavia, non spezzano la linearità artistica del progetto

"Where you breathe", con la voce che si apre con sicurezza e una melodia sinuosa che incede tra i solchi. Jazz bucolico, why not? Inizia "Hope" ed il club si trasforma in una disco soul funk fine anni '70. Si scende in pista per un ballo sognante ma non sudato, la chitarra è incisiva, la ritmica pulsa. Grazie a Dio è  venerdì!

Le good vibrations continuano e con "About love" toccano, a mio parere, uno dei vertici assoluti. Un reggae in salsa jazz, le mise eleganti che diventano camicie sgargianti, il brandy trasformato in rum invecchiato. I sorrisi non si contano, si parla dell'amore mentre la chitarra di Roberta ricama sulla melodia. Kingston e NYC, gemellaggio siglato. "Time to groove"  titolo azzeccatissimo sia per la parte musicale, in cui ritmica, piano e fiati fanno tenere il tempo prima che la chitarra assesti un "solo" che amalgama e non soverchia, sia che per quella testuale. La richiesta, quasi l'implorazione di libertà, di amore, di trovare sé stessa. Basta fingere di essere altro, it's time to grow ... oops.. time to groove perché la fonetica, spesso, serra le fila dei concetti.

"Future" è un altro gran bel tassello del mosaico. Una liberatoria corsa in un Central Park dai colori primaverili e dalla pungente brezza mattutina, dopo una notte a cui i dubbi hanno tolto il sonno. Una canzone da spazio aperto, ariosa nel cantato e fresca nelle sue musicalità roots jazz. La solitudine è vinta, il cambiamento è a portata di mano, si può iniziare a vivere.

Un viaggio oltreoceano prevede sempre un ritorno e "Pictures in the rain" ci catapulta,  grazie alla fisarmonica di Gino Finocchiaro, in un bistrot parigino o, forse, tra i vicoli di una Catania policroma, profumati di agrumi e Chanel. Le radici, la famiglia, valori primari tra i ricordi di un film in bianco e nero e foto bagnate da una pioggia sottile.

Sull'aereo con Roberta c'è Simona Virlinzi, perché la professionalità non disdegna l’Amicizia. Otre il ponte di Brooklyn rimangono Steve Jordan, Sean Hurley e Clifford Carter, piacevolmente stupiti che un nuovo, sorprendente capitolo si sia aggiunto alla loro pluridecennale super carriera musicale.

Groove on, Roberta! Il futuro, ora, ti sorride.

Track List

  • The Truth
  • Made For Dreamers
  • Where You Breathe
  • Hope
  • Broken Eyes
  • Lemon
  • Time To Groove
  • Future
  • Pictures In The Rain
  • The Way

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