Partendo da questo principio e dal rifiuto alla proposta di partecipazione all’ultima Isola dei famosi, Tommaso Zanello continua sulla linea sonora iniziata nel 2009 con S(u)ono diverso mescolando rap, rock e reggae.
Nemici, il titolo del suo nuovo disco, parte da questa commistione di suoni e generi trovando un Piotta in ottima forma e in ottima compagnia. Ad affiancarlo in questa sua nuova avventura ci sono infatti vecchi amici come Brusco che lo accompagna nella reggaeggiante Anvedi; i Modena City Ramblers che intervengono in Barbara, canzone che tratta l’argomento delicato della violenza sulle donne; Il Muro del Canto che gli fanno compagnia in 7 vizi capitale, un affresco della Roma attuale e uno dei brani più intensi del disco.
Non dimenticando le proprie radici musicali e le proprie passioni, ecco che in Nemici appaiono due icone del loro genere e che hanno segnato il percorso musicale di Tommaso: i padri dell’hip hop Afrika Bambaataa che troviamo nella fresca Rise up insieme a King Kamonzi degli Universal Zulu Nation e il punk anni Ottanta di Captain Sensible dei Damned con la citazione del ritornello di Wot che qui è diventata Wot! (Capitano mio capitano) passando dal punk al funk-rap.
Partendo da questi ospiti di qualità e affiancandoli ad un energico Piotta senza peli sulla lingua, pronto a riflettere sulla società odierna e a far riflettere chi lo ascolta, Nemici è un disco godibile al cento per cento, con canzoni intense come Bella, divertenti ma con significati seri come BBW, rockeggianti ed energiche come Nemici e Logo. Non mancano gli intermezzi comici come Fascino & Talento e Who is Pagnotta.
Un ritorno, quello del rapper romano, che non deluderà di certo i suoi fan e che farà nuovi proseliti grazie a rime ironiche e dure e a una commistione di generi che non stanca l’orecchio dell’ascoltatore.