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Picciotto Storyborderline
2016 - Irma Records
Dodici storie con protagonisti i cui destini s’incrociano in un unico disco che suona old school e che lascia il cervello acceso di chi lo ascolta dall’inizio alla fine.
E come se ci fosse bisogno di un prologo per presentare le sue storie, il rapper palermitano continua il viaggio nel ricordo dei fatti dell’Italia e del mondo iniziato quattro anni fa con la sua crew Gente Strana Posse e da Amarcord passa direttamente ad Amarcord 2.0. Inizia così il disco, con un ritratto di ciò che è successo negli ultimi anni condensati in poco più di 4 minuti e mezzo: la mucca pazza, l’11 settembre, il G8 di Genova, l’impiccagione di Saddam Hussein, la morte di Marco Pantani, la storia di Olindo e Rosa, la faida di Scampia, la lotta all’eutanasia del padre di Eluana Englaro.
Inizia così un disco che non lascia spazio alla distrazione, con il racconto a suon di rime dei vari protagonisti di Storyborderline: Mara, una ricercatrice che perde la vita a causa delle esalazioni chimiche nell’ambito di un progetto commissionato da una multinazionale farmaceutica; Silvia, la figlia di Mara, che fa la escort pensando che la felicità fosse rinchiusa tra le quattro mura dei bei salotti; Franco, il padre di Silvia, perso tra la cocaina, il gioco d’azzardo e gli psicofarmaci. E poi ancora il poliziotto violento Rocco che durante una manifestazione uccide ignaro la propria figlia; Giulia e Valentina, coppia lesbica alle prese con l’adozione e Luca che deve difendersi da quella gente che lo emargina perché gay.
Storie che si susseguono grazie alla buona penna e metrica di Picciotto che è accompagnato, in alcune tracce, da ospiti di rilievo: Murubutu che compare in Santo; Kento che duetta con lui in Rocco; McNill in Luca, Giulia e Vale; Davide Shorty e Gente Strana Posse in Suoni.
Un disco che parte dalle storie ispirate dai protagonisti con cui tutti i giorni il rapper ha a che fare attraverso il suo lavoro di operatore sociale nei quartieri difficili di Palermo per colpire come un pugno sullo stomaco dell'ascoltatore. Da ascoltare con attenzione.