Phomea What About Us

Phomea piace, è un'anima che trasferisce un tormento interiore in una sfera intima e, non si sa come, sembra talmente in pace da poter improvvisare i suoni a sua immagine e somiglianza, rendendoli vivi, graffianti, intensi e profondi come ben pochi altri sanno fare. Uno stile riconoscibile che al terzo album si capisce essere identificativo tanto da guadagnarsi da Repubblica l'appellativo di poeta grunge, descrizione calzante che nulla ha da invidiare allo stile di Seattle e che finalmente si delinea, grazie a lui, anche qui, sebbene si rimpianga il primo Annie per la scommessa vinta per l'indimenticabile scrittura quasi totalmente in italiano.

What About Us, uscito il 21 marzo 2023 è un disco live estratto da Me and My Army, iniziato durante la pandemia e pubblicato a fine dello scorso anno, con associato il video del live e la campagna di crowfunding per la stampa fisica dell'esperienza, superando il concetto di fluidità anche musicale e tornando all'appartenza anche nello stringere tra le mani le emozioni sotto forma di musica; Phomea si conferma un'anima concreta che nell'apparente estemporaneità creativa ricerca il ricordo che si può rivivere. Il cantautore toscano afferma che "siamo tutti in qualche modo sbagliati ed è proprio questo che ci rende simili. Non siamo soli. Non dobbiamo essere soli in questa guerra. Questa è una guerra, l'ennesima contro noi stessi, e questa è la mia armata”, un'armata pacifista che pone le note e la nudità umana a disposizione del prossimo.

   Pedaliera. chitarra, effetti, sudore e cantautorato, Phomea riempie il silenzio, lo trasforma in un vento che trasporta i pensieri e in un nuovo suono che diventa parte dell'istante; la voce dell'artista toscano è tra quelle che restano in mente nel cassetto della memoria personale. Se Me and My Army è stato il primo capitolo, in studio, del progetto discografico, ora il cantautore riporta all'intimità primitiva col concerto al Circolo Arci Progresso di Firenze tra brani, medley di otto minuti e un inedito, filmando l'esibizione per regalarla a chi non era presente, e con la speranza che Phomea realizzi ciò che riesce a trasmettere rivedendosi. Su YouTube è possibile rivedere il live; tuttavia permane il rammarico della mancanza della scrittura in italiano, perché per una volta avere una capacità vocale, artistica così completa amplifica l'amarezza per il suo non riconoscersi nella lingua italiana; per chi ancora lo ascolta con Annie però resta uno di quegli artisti da ascoltare in auto per una destinazione sempre diversa con le emozioni come passeggero.