Parker Millsap Wilderness Within You
2023 - Okrahoma
Wilderness Within You è la sesta opera del musicista dell'Oklahoma Parker Millsap, uno dei nomi
più importanti del nuovo corso del genere “Americana”, che aveva iniziato a far parlare di sé con il
suo grintoso debutto acustico, Palisade, nel 2012.
Millsap è cresciuto cantando in una chiesa pentecostale. L'esperienza, nata dall'esibirsi in chiesa, si era notata nel corso dei quattro album successivi, soprattutto per l'impostazione della voce di Millsap, che un po' si scontrava con la sua inclinazione a sperimentare suoni e strutture di canzoni non sempre nella tradizione del genere.
Nel suo nuovo album, prodotto da Ryan McFadden, si trovano suoni molto vari, perché, come dice
lo stesso Millsap, "Volevo provare a incorporare nella mia musica le cose che ascoltavo. Questo
disco può sembrare un po' caotico perché è un po' come ci si sente qui fuori in questo momento".
Rispetto agli album precedenti si notano non solo l'evoluzione verso una maggiore sperimentazione, ma anche l'avvicinamento ad altre culture musicali.
Nei testi Millsap affronta il tema del rapporto dell'umanità con la natura e il prezzo del progresso. Non è quindi un caso che, per l'iniziale Greetings and Thanks, tutti i proventi della canzone saranno
devoluti alla Haudenosaunee Environmental Task Force, gruppo dedito alla protezione ambientale delle popolazioni indigene della Confederazione Haudenosaunee.
La ballata psichedelica Keeping the Love Alive affronta inoltre gli effetti del cambiamento climatico ed è caratterizzata da una voce sommessa e intima, mentre è bellissima e rootseggiante la title track, che presenta una splendida armonia vocale da parte dell'ospite Gillian Welch. Il brano illustra la visione di Millsap, per cui la natura è qualcosa da cui l'uomo non può separarsi.
Un disco interessante, che spinge l'opera di Millsap molto oltre i caratteri canonici del genere Americana.
più importanti del nuovo corso del genere “Americana”, che aveva iniziato a far parlare di sé con il
suo grintoso debutto acustico, Palisade, nel 2012.
Millsap è cresciuto cantando in una chiesa pentecostale. L'esperienza, nata dall'esibirsi in chiesa, si era notata nel corso dei quattro album successivi, soprattutto per l'impostazione della voce di Millsap, che un po' si scontrava con la sua inclinazione a sperimentare suoni e strutture di canzoni non sempre nella tradizione del genere.
Nel suo nuovo album, prodotto da Ryan McFadden, si trovano suoni molto vari, perché, come dice
lo stesso Millsap, "Volevo provare a incorporare nella mia musica le cose che ascoltavo. Questo
disco può sembrare un po' caotico perché è un po' come ci si sente qui fuori in questo momento".
Rispetto agli album precedenti si notano non solo l'evoluzione verso una maggiore sperimentazione, ma anche l'avvicinamento ad altre culture musicali.
Nei testi Millsap affronta il tema del rapporto dell'umanità con la natura e il prezzo del progresso. Non è quindi un caso che, per l'iniziale Greetings and Thanks, tutti i proventi della canzone saranno
devoluti alla Haudenosaunee Environmental Task Force, gruppo dedito alla protezione ambientale delle popolazioni indigene della Confederazione Haudenosaunee.
La ballata psichedelica Keeping the Love Alive affronta inoltre gli effetti del cambiamento climatico ed è caratterizzata da una voce sommessa e intima, mentre è bellissima e rootseggiante la title track, che presenta una splendida armonia vocale da parte dell'ospite Gillian Welch. Il brano illustra la visione di Millsap, per cui la natura è qualcosa da cui l'uomo non può separarsi.
Un disco interessante, che spinge l'opera di Millsap molto oltre i caratteri canonici del genere Americana.
