Odawin Cantrips
2024 - Seahorse Recordings
Jennifer Gentle).
Il lavoro sa di ritorno al passato, sospeso tra la contemporaneità, echi medievali (in alcuni momenti vi sembrerà di stare a corte, come già nella precedente Knight Of Cups) e l’essere beatlesiano: si ascolti l’iniziale Big-talkin, Small-doing, così vicina a Lucy in the Sky with Diamonds. A questo risultato ha contribuito certamente l’aver usato, in studio, un registratore a nastro con un mixer 8 canali. Katà Metron ha un testo sull’arte dal sapore wildiano, mentre NOW-HERE è fatta di deliziosi crescendo. La conclusiva This Is the Way è un brano dolcemente avvolgente, trasognato e delicato.
Cantrips è una piccola coccola per l’ascoltatore, lo porta lontano dalle asprezze del mondo e lo fa sognare.
Una copertina tra lo psichedelico e i quadri di Arcimboldo ci presenta Cantrips, il nuovo EP di Odawin (al secolo Patrizio Ottaviani) dopo The Untitled EP. L’artista romano si è avvalso della produzione di Marco Fasolo (Il lavoro sa di ritorno al passato, sospeso tra la contemporaneità, echi medievali (in alcuni momenti vi sembrerà di stare a corte, come già nella precedente Knight Of Cups) e l’essere beatlesiano: si ascolti l’iniziale Big-talkin, Small-doing, così vicina a Lucy in the Sky with Diamonds. A questo risultato ha contribuito certamente l’aver usato, in studio, un registratore a nastro con un mixer 8 canali. Katà Metron ha un testo sull’arte dal sapore wildiano, mentre NOW-HERE è fatta di deliziosi crescendo. La conclusiva This Is the Way è un brano dolcemente avvolgente, trasognato e delicato.
Cantrips è una piccola coccola per l’ascoltatore, lo porta lontano dalle asprezze del mondo e lo fa sognare.