II: La Bella Vita<small></small>
Jazz Blues Black • Impro

Niia II: La Bella Vita

2020 - Niiarocco LLC

20/03/2020 di Laura Bianchi

#Niia#Jazz Blues Black#Impro

Non tragga in inganno la copertina di II: La Bella Vita, l'ultimo album della cantautrice italo americana Niia. Si potrebbe dire che oltre le curve c'è di più; non c'è solo un tatuaggio, che Niia si fece fare più di dieci anni fa, ma quasi un progetto, un motto, una linea di tendenza, per una compositrice che non vuole essere solo una bella donna, ma un essere sensibile e preparato, curioso e costantemente alla ricerca di sperimentazioni e suggestioni.

La prima parte del progetto raccontava infatti di amore e voglia di mettersi alla prova nella costruzione di una convivenza; questa seconda, tre anni dopo, affronta, con coraggio e schiettezza, il suo fallimento, le disillusioni, come in Sad Boys, che Niia colora di tonalità drum and bass, per nascondere quasi l'amarezza, facendo ricordare i colori delle migliori ballate di Prince.

Un'altra linea compositiva interessante si può trovare nel modo con cui la cantautrice affronta la tematica del dolore; ad esempio, in Black Dress si confessa con sorprendente sincerità, scrivendo versi come Cause I'm addicted to the pain / I love it more each day, e sottolineando il tutto con una sorta di dialogo fra la propria voce e il coro.

Se a un ascolto superficiale la musica potrebbe sembrare una sorta di smooth jazz, facile e sensuale, i testi smentiscono recisamente questa prima impressione: ad esempio, in If I cared Niia canta: If I cared more about the truth / I'd be too aware of who was using who...See, I'm good for the ego / But I'm bad for the soul. Il tutto con una voce che richiama Sade e la sua capacità di emozionare attraverso le sfumature della voce.

Se la scelta dell'arrangiamento vira spesso verso sfumature elettroniche, che risentono della formazione di Niia in entrambe le coste degli USA, e in qualche caso l'uso della voce curva verso la moda neo jazz alla Macy Gray, le tracce si susseguono con una compattezza apprezzabile, con punte significative, come Like you do o la title track. E Positano (Interlude), dall'andamento drammatico, quasi morriconiano, sottolinea la stoffa di una pianista che speriamo continui sulla strada della ricerca e della sperimentazione.

Track List

  • No Light (Intro)
  • Whatever You Got
  • Obsession
  • Sad Boys
  • Black Dress
  • Coppola In Black
  • Positano (Interlude)
  • Face
  • If I Cared
  • La Bella Vita
  • Like You Do
  • If You Won`t Marry Me Right Now
  • Cup Of Trouble

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