Lontano Da Qui Lontano da qui
2017 -
Un esempio è Tsunami, dove la melodiosa voce di Elisa ed i ceselli sonori quasi fanno dimenticare il racconto della tragedia dello Tsunami. O ancora Suor Teresa, storia di un sentimento che la protagonista definisce “amore immondo” ma altro non è che amore, senza ulteriori aggettivi.
Non ricordo è quasi una taranta sull’omertà in cui però pausa e ritmo sono sapientemente contemperati, mentre La signora dei post- it racconta con grazia frenesie e tic odierni, con il contributo di ospiti come la violinista Susanna Di Scala.
Interessante è la presenza di due brani gemellati, che riecheggiano le atmosfere ritrovate per Vecchia Roma (2015) dagli Ardecore, Il barbone (con Rosso Petrolio) e la bonus track La barbona, in cui la povertà si racconta prima al maschile, in romanesco, e poi al femminile, una povertà che quatta quatta, sotto ilsole di ponte Sisto, comunque cerca fierezza e riscatto.
Lontano da qui è un buon punto di partenza per un gruppo che potrebbe riservarci bellissime storie da ascoltare nei dischi futuri accarezzati dall'incantevole voce di Elisa.