Jasmine<small></small>
Jazz Blues Black

Keith Jarrett & Charlie Haden Jasmine

2010 - ECM

01/10/2010 di Paolo Ronchetti

#Keith Jarrett & Charlie Haden#Jazz Blues Black

´Chiama tua moglie, tuo marito, il tuo amante tardi nella notte e siediti ad ascoltare. Sono grandi canzoni d’amore suonate da musicisti che provano a mantenerne intatto il senso…´ K. Jarrett. Da anni Keith Jarrett, pur dall’alto della sua classe, non era più capace di sorprenderci veramente, così ancorato al suono che l’aveva giustamente reso famoso sia in trio con Jack DeJonette e Gary Peacock che nelle sue esibizioni in solitario. Piacevolissima sorpresa è perciò questo intenso disco in duo con il contrabbassista Charlie Haden. Jazz intimo, solo apparentemente scorrevole ed easy, in realtà con un suono cesellato in modo complesso ma pulito. Si parte con "For Al We Know" struggente ballad dal repertorio di Nat ´King´ Cole e si sente subito la magia. Jarrett suona tranquillo senza mai esagerare con le note e accompagnandosi in modo, verrebbe quasi da dire, elementare. Ogni nota e ogni intenzione sembrano avere un peso incredibile e l’accompagnamento di Haden intorno alle note porta a dinamiche e sospensioni leggere. Quando poi il contrabbasso diventa solista, lo fa emergendo dolcemente come si fosse creato un silenzio inaspettato. Il dialogo di Haden non è con le note suonate da Jarrett ma con quelle da lui lasciate intendere e quando il piano rientra…ecco, è in quel rientro che si può intuire la grandezza di questa musica. Lo spazio dilatato e sospeso della coda sa di classicità definitiva! I brani, registrati nel 2007 in quattro giorni nello studio personale di Jarrett, si susseguono sempre intensi e scorrevoli. Tra le curiosità ´One Day I’ll Fly Away´ dal repertorio di Randy Crawford (cantata anche dalla Kidman in Moulin Rouge) e, tra le cose più belle di tutto l’album, la quinta traccia, quella ´I’m Gonna Laugh You Right Out Of My Life´ che Haden ha in repertorio con il suo Quartet West (in cartellone tra l’altro per gli ´Aperitivi in Concerto´ al teatro Manzoni di Milano a Ottobre). Preceduta da un’intro, come sempre preziosa, il brano ha una delicatezza sofferta e allo stesso tempo serena. La chiusura è affidata a ´Don’t Ever Leave Me´ brano che appartiene al repertorio Jarrettiano sia in Trio (nel ´Live a Blue Note´ del ’94 con un solo di Peacock che lasciava a bocca aperta), sia in Solo (nel delicato the ´Melody At Night, With You´ del ’99, album che segnava il ritorno di Jarrett dopo la parentesi di malattia). Nulla di nuovo ma due fuoriclasse al massimo delle loro possibilità che si ritrovano in un grandissimo disco per palati fini ed esperti e che si va ad affiancare all’ultimo Motian, recensito su Mescalina da Francesco Bove, in questa buona annata di jazz!

Track List

  • For All We Know
  • Where Can I Go Without You
  • No Moon At All
  • One Day I´ll Fly Away
  • I´m Gonna Laugh You Right Out Of My Life
  • Body And Soul
  • Goodbye
  • Don´t Ever Leave Me

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