Respiro<small></small>
Italiana • Canzone d`autore

Joe Barbieri Respiro

2012 - Microcosmo dischi

06/04/2012 di Francesco Bove

#Joe Barbieri#Italiana#Canzone d`autore

E' uscito il 20 marzo, a tre anni di distanza da Maison Maravilha, il nuovo album di Joe Barbieri, cantautore napoletano, uno dei migliori della sua generazione, dal titolo semplice e immediato, Respiro. Infatti di un lungo afflato si tratta, un puzzle di undici pezzi che va a formare un ritratto veritiero e spontaneo di un uomo – o più uomini – dallo sguardo velato, che vive, viaggiando inconsapevole negli etimi della parola “amore”, una pulsione incontrollata, volendo scrivere ovunque, sull'acqua, in aria, sul volto della donna amata, il suo vissuto, il suo discorso d'amore che è, in realtà, un canto, un dono.

Allora, ecco questo “respiro”, caleidoscopio di melodie alte, che conferma ancora una volta un grande talento. E, a differenza di tanti album di musica leggera, non sono solo gli ospiti d'eccezione (Fabrizio Bosso, Jorge Drexler, Stefano Bollani tra i vari) a rendere migliore il lavoro di Joe Barbieri ma è la sonorità, o meglio la parola svelata che si fa suono, a impreziosire questo disco. C'è tutto un mondo in queste tracce lasciate incustodite da Joe, la spensieratezza di Jorge Amado, il calore di Caetano Veloso, l'assenza del fado ascoltato nelle tascas di Lisbona, le labbra mai appoggiate sulla bocca della donna amata, impossibile da raggiungere e avere.

Ogni volta che si riascoltano questi brani, non si riescono a intravedere i confini del paesaggio conquistato e negato da Joe, che dà vertigini, infreddolisce come un quadro di Friedrich, entra dentro e imprigiona. Talvolta è un bolero (Scusami), altre volte una milonga crudele (Le milonghe del sabato), che la voce di Gianmaria Testa contribuisce ad affondare, coltello contro petto, nel cuore. Alla fine, poi, quel regalo di cui non si può fare a meno, Il balconcino del quinto piano, un piccolo ritratto, un momento d'oblio.

L'attesa è un incantesimo e durante ci si abbandona a tante piccole cose, dei diversivi, buoni solo per evitare di starsene in poltrona, senza muoversi. Chi ha letto Barthes sa che è una delle condizioni dell'innamorato ma chi vi scrive aggiunge che è anche una delle condizioni dell'appassionato di musica, nell'attesa del disco capace di dialogare col suo cuore.

Track List

  • Zenzero e cannella
  • Scusami
  • Diamoci del tu
  • Un regno da disfare (con Stefano Bollani)
  • Sostanza e forma
  • 'E vase annure (con Fabrizio Bosso)
  • Le milonghe del sabato (con Gianmaria Testa)
  • Diario di una caduta (con Jorge Drexler)
  • Etape par Etape par Etape
  • Come una casa
  • Il balconcino del quinto piano

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