Jaime Michaels How To Shine
2023 - Appaloosa Records / I.R.D.
Originario di Boston, con peregrinazioni tra Cambridge e il South Carolina, fino a stabilirsi già dal 1997 a Santa Fe nel New Mexico, il nostro protagonista Jaime Michaels è in pista già dagli anni
settanta con il trio folk Beckett e come componente della formazione rock Truly Dangerous
Swamp Band.
C’è sempre stata musica nella vita di Jaime, sin da giovanissimo, da quando lo zio Joe gli insegna i primi accordi al pianoforte a quando inizia a cantare in latino nel coro della sua chiesa. Ma sono stati soprattutto i dischi dei Kingston Trio, di Peter Paul e Mary e Bob Dylan a formarlo, fino all’incontro con il folk-singer di Boston Tom Rush (da Michaels visto come un genio) che gli fa
amare il mestiere di cantautore. La carriera di Jaime continua incessantemente tra i bar e i pub di Boston e Cambridge, dove apre i concerti di musicisti del calibro di Dave Van Ronk, Doc Watson, Livingston Taylor, Jonathan Edwards, ecc.
Negli anni ‘80 si dedica al rock e rock’n’roll, dando vita a una band nel South Carolina chiamata The Truly Dangerous Swamp Band per otto anni, aprendo i concerti sempre di artisti molto blasonati quali Bonnie Raitt, Little Feat, Delbert McClinton, ecc.
Negli anni '90 lascia il mondo del rock’n’roll per tornare al suo primo amore: la musica acustica. Nel 1994 pubblica A Quiet Heart e nel 1997 si trasferisce a Santa Fe dove comincia seriamente la sua carriera da songwriter.
Nel 2006, il suo primo contatto con l’Italia, esce infatti Once Or Twice Upon A Time inciso in Italia a Cosabeat di Villafranca di Forlì, pubblicato dal Club De Musique Records di Courmayeur e che contiene Glory Street firmata a 4 mani con Jono Manson, album prodotto e mixato da Jono Manson (i due vivono entrambi a Santa Fe).
Ogni suo lavoro è una sintesi di tutte le sue esperienze musicali e di ogni incontro fatto lungo la strada. Nel 2011 pubblica The Man with the Time Machine che vince il premio di album dell’anno ai “New Mexico Music Awards”. La cosa si ripete col successivo, Unknown Blessing, sempre prodotto da Jono Manson.
Nel 2016 viene alla luce Once Upon a Different Time, prodotto nuovamente da Jono e pubblicato dalla storica etichetta italiana Appaloosa Records. Il nuovo disco viene accolto molto positivamente dalla critica e rimane per 4 mesi nella Top Ten della prestigiosa classifica Americana del circuito delle radio folk.
Il 18 luglio 2019 Appaloosa Records pubblica If You Fall, registrato a Santa Fe con una band di altissimo livello e la produzione di Jono Manson. L’album contiene alcuni omaggi a Greg Trooper e Townes Van Zandt e una sorprendente cover in inglese di un celebre brano italiano di Francesco De Gregori (Rimmel). RAI 1 dedica uno speciale a questa canzone che grazie a Jaime Michaels ora farà il giro del mondo.
Chi è Jaime Michaels?... voce dolce, morbida e espressiva, presenza scenica sul palco, canzoni orecchiabili, una scrittura accattivante e il giusto equilibrio tra ballate soffuse e brani più ritmati.
Jaime Michaels a oggi ha inciso e pubblicato dodici album come solista, tre dei quali sono stati nominati come dischi dell’anno ai “New Mexico Music Awards”. La sua attività live lo porta ad esibirsi in tutti gli Stati Uniti, in Europa e spesso in Italia, in house concerts, festival e in locali grandi e piccoli con la sua fedelissima chitarra Taylor.
Ad accompagnare Jaime Michaels (voce e chitarra) in questo disco How To Shine, troviamo il tastierista Jason Crosby (Jackson Browne), il chitarrista pedal steel Jon Graboff (Ryan Adams & the Cardinals), il bassista Ronnie Johnson (James McMurtry), il batterista Paul Pearcy (un fenomenale batterista di studio texano che ha inciso con Willie Nelson, The Lost Gonzo Band, The Dixie Chicks, Ray Wylie Hubbard, James McMurtry, Jimmie Dale Gilmore, Terri Hendrix, The Austin Lounge Lizards) e altri ospiti come Andrew Hardin (seconda chitarra in How To Shine), Paolo Ercoli al dobro in Whiskey and Bones e Beauty Doesn’t Need Forever e Jono Manson (chitarra elettrica e voce) e produttore dell’intero album.
Nell’iniziale How To Shine accarezziamo la voce calda e sussurrata da vero storyteller di Jaime Michaels e con la fisarmonica di Char Rothchild accennata al punto giusto. Una bellissima ballata e le chitarre acustiche dell’autore e Andrew Hardin. Angelus è un country-rock con il banjo di Jeff Scroggins a ricamare il brano. In Beauty Doesn’t Need Forever spiccano i giochi di chitarra e l’organo hammond. Something To Lean On è un blues con Jason Crosby al piano elettrico.
Il Pescatore (The Fisherman) é abbastanza fedele alla melodia originale di F. De André, ma è cantata in inglese con tanto di steel guitar e cori. In chiusura Here We Are, perfettamente nel suo stile, da cantautore navigato con la pedal steel guitar di Jon Graboff in evidenza.
Undici brani in tutto, alcuni dei quali scritti a quattro mani con i cantautori Jeff Talmadge (esempio Here We Are, In My Home e Want What You Get) e Annie Wenz (Whiskey and Bones).
Un artista, cantante e cantautore dalle intuizioni melodiche oltre alle liriche che richiamano ad artisti del calibro di Bobby Darin, Tim Hardin, Mickey Newbury e Greg Trooper. La musica di Jaime Michaels é sempre in bilico tra il folk e il rock, l’acustico e l’elettrico. All’interno del CD è contenuto un libretto con i testi in inglese e il QR code per scaricare le traduzioni dei brani in italiano.
Un disco decisamente riuscito, tra folk-rock, rock-blues e country-rock con storie e ballate narrative e canzoni d'autore.
settanta con il trio folk Beckett e come componente della formazione rock Truly Dangerous
Swamp Band.
C’è sempre stata musica nella vita di Jaime, sin da giovanissimo, da quando lo zio Joe gli insegna i primi accordi al pianoforte a quando inizia a cantare in latino nel coro della sua chiesa. Ma sono stati soprattutto i dischi dei Kingston Trio, di Peter Paul e Mary e Bob Dylan a formarlo, fino all’incontro con il folk-singer di Boston Tom Rush (da Michaels visto come un genio) che gli fa
amare il mestiere di cantautore. La carriera di Jaime continua incessantemente tra i bar e i pub di Boston e Cambridge, dove apre i concerti di musicisti del calibro di Dave Van Ronk, Doc Watson, Livingston Taylor, Jonathan Edwards, ecc.
Negli anni ‘80 si dedica al rock e rock’n’roll, dando vita a una band nel South Carolina chiamata The Truly Dangerous Swamp Band per otto anni, aprendo i concerti sempre di artisti molto blasonati quali Bonnie Raitt, Little Feat, Delbert McClinton, ecc.
Negli anni '90 lascia il mondo del rock’n’roll per tornare al suo primo amore: la musica acustica. Nel 1994 pubblica A Quiet Heart e nel 1997 si trasferisce a Santa Fe dove comincia seriamente la sua carriera da songwriter.
Nel 2006, il suo primo contatto con l’Italia, esce infatti Once Or Twice Upon A Time inciso in Italia a Cosabeat di Villafranca di Forlì, pubblicato dal Club De Musique Records di Courmayeur e che contiene Glory Street firmata a 4 mani con Jono Manson, album prodotto e mixato da Jono Manson (i due vivono entrambi a Santa Fe).
Ogni suo lavoro è una sintesi di tutte le sue esperienze musicali e di ogni incontro fatto lungo la strada. Nel 2011 pubblica The Man with the Time Machine che vince il premio di album dell’anno ai “New Mexico Music Awards”. La cosa si ripete col successivo, Unknown Blessing, sempre prodotto da Jono Manson.
Nel 2016 viene alla luce Once Upon a Different Time, prodotto nuovamente da Jono e pubblicato dalla storica etichetta italiana Appaloosa Records. Il nuovo disco viene accolto molto positivamente dalla critica e rimane per 4 mesi nella Top Ten della prestigiosa classifica Americana del circuito delle radio folk.
Il 18 luglio 2019 Appaloosa Records pubblica If You Fall, registrato a Santa Fe con una band di altissimo livello e la produzione di Jono Manson. L’album contiene alcuni omaggi a Greg Trooper e Townes Van Zandt e una sorprendente cover in inglese di un celebre brano italiano di Francesco De Gregori (Rimmel). RAI 1 dedica uno speciale a questa canzone che grazie a Jaime Michaels ora farà il giro del mondo.
Chi è Jaime Michaels?... voce dolce, morbida e espressiva, presenza scenica sul palco, canzoni orecchiabili, una scrittura accattivante e il giusto equilibrio tra ballate soffuse e brani più ritmati.
Jaime Michaels a oggi ha inciso e pubblicato dodici album come solista, tre dei quali sono stati nominati come dischi dell’anno ai “New Mexico Music Awards”. La sua attività live lo porta ad esibirsi in tutti gli Stati Uniti, in Europa e spesso in Italia, in house concerts, festival e in locali grandi e piccoli con la sua fedelissima chitarra Taylor.
Ad accompagnare Jaime Michaels (voce e chitarra) in questo disco How To Shine, troviamo il tastierista Jason Crosby (Jackson Browne), il chitarrista pedal steel Jon Graboff (Ryan Adams & the Cardinals), il bassista Ronnie Johnson (James McMurtry), il batterista Paul Pearcy (un fenomenale batterista di studio texano che ha inciso con Willie Nelson, The Lost Gonzo Band, The Dixie Chicks, Ray Wylie Hubbard, James McMurtry, Jimmie Dale Gilmore, Terri Hendrix, The Austin Lounge Lizards) e altri ospiti come Andrew Hardin (seconda chitarra in How To Shine), Paolo Ercoli al dobro in Whiskey and Bones e Beauty Doesn’t Need Forever e Jono Manson (chitarra elettrica e voce) e produttore dell’intero album.
Nell’iniziale How To Shine accarezziamo la voce calda e sussurrata da vero storyteller di Jaime Michaels e con la fisarmonica di Char Rothchild accennata al punto giusto. Una bellissima ballata e le chitarre acustiche dell’autore e Andrew Hardin. Angelus è un country-rock con il banjo di Jeff Scroggins a ricamare il brano. In Beauty Doesn’t Need Forever spiccano i giochi di chitarra e l’organo hammond. Something To Lean On è un blues con Jason Crosby al piano elettrico.
Il Pescatore (The Fisherman) é abbastanza fedele alla melodia originale di F. De André, ma è cantata in inglese con tanto di steel guitar e cori. In chiusura Here We Are, perfettamente nel suo stile, da cantautore navigato con la pedal steel guitar di Jon Graboff in evidenza.
Undici brani in tutto, alcuni dei quali scritti a quattro mani con i cantautori Jeff Talmadge (esempio Here We Are, In My Home e Want What You Get) e Annie Wenz (Whiskey and Bones).
Un artista, cantante e cantautore dalle intuizioni melodiche oltre alle liriche che richiamano ad artisti del calibro di Bobby Darin, Tim Hardin, Mickey Newbury e Greg Trooper. La musica di Jaime Michaels é sempre in bilico tra il folk e il rock, l’acustico e l’elettrico. All’interno del CD è contenuto un libretto con i testi in inglese e il QR code per scaricare le traduzioni dei brani in italiano.
Un disco decisamente riuscito, tra folk-rock, rock-blues e country-rock con storie e ballate narrative e canzoni d'autore.
