I Hate My Village Gibbone
2021 - La Tempesta International
omonimo. Tornano quindi insieme Adriano Viterbini (Bud Spencer Blues Explosion), Fabio Rondanini (Afterhours, Calibro 35), Marco Fasolo (Jennifer Gentle) e Alberto Ferrari (Verdena, in quest’occasione presente solo nei live e non in fase di registrazione), per un EP foriero di ulteriori sviluppi. Affermare che il tutto sia nato da una intensa urgenza espressiva non è un vuoto modo di dire. Ascoltando ogni traccia si sente quel fuoco, quel piacere di suonare che Adriano ci ha raccontato in una intervista.
Il disco, registrato su quattro tracce e cassetta, mette perfettamente a fuoco l’animalità, nel senso buono del termine, l'istintualità del suono della band. Un sound che è liberatorio e rigenera, che sa di sciamanico, con le distorsioni che sembrano un novello Prometeo in grado di plasmare la bellezza dal fango.
Si inizia con Yellowblack, il brano per certi versi più “elettrico” e si prosegue in una discesa nelle viscere dell’Africa con Ami e Gibbone. Hard Disk Surprize è meravigliosamente straniante, sembra quasi di sentire un crepitio della coscienza.
Regalatevi un ascolto.
Gibbone segna il ritorno degli I Hate my Village sulla scena a due anni dall'esordio Il disco, registrato su quattro tracce e cassetta, mette perfettamente a fuoco l’animalità, nel senso buono del termine, l'istintualità del suono della band. Un sound che è liberatorio e rigenera, che sa di sciamanico, con le distorsioni che sembrano un novello Prometeo in grado di plasmare la bellezza dal fango.
Si inizia con Yellowblack, il brano per certi versi più “elettrico” e si prosegue in una discesa nelle viscere dell’Africa con Ami e Gibbone. Hard Disk Surprize è meravigliosamente straniante, sembra quasi di sentire un crepitio della coscienza.
Regalatevi un ascolto.