Gioacchino Costa SOTTOPELLE - SOTTOTERRA
2018 - OrangeHome Records
Sottopelle - Sottoterra è il titolo, ambizioso, ma azzeccato, per undici tracce ricche di ispirazioni, contenuti, suoni, che mescolano generi diversi, sempre però tenendo alta l'attenzione attorno al centro del discorso: le riflessioni di un artista sensibile al proprio mondo contemporaneo, che sa però anche raccogliersi in sé, ritrovando le ragioni per accogliere note piccole, troppo piccole, come canta in uno dei brani più toccanti, E' tempo di te; note che servono a salvare i nostri giorni, tutti i giorni, dall'inesorabile logorio che tenta di contaminarci i cuori.
La lucidità di Costa, che pare guardare il mondo proprio dall'entroterra ligure, in cui spesso il tempo sembra essersi fermato, non lo porta però a idealizzare un passato irrevocabile, ma anzi gli dà la possibilità di criticare le troppe ombre di questi tempi controversi (come nella circense e amara Burattini), proponendo anche sortilegi e strumenti per mantenere e amplificare le luci. Si ascolti ad esempio La Filastrocca del mulino, incantato girotondo guidato dalla potente e intonata voce di Costa, che tocca con levità tematiche complesse, come la ricerca della verità, oppure le riflessioni metropolitane di Sensazione, o il blues rabbioso di Mancami, o ancora il fingerpicking che regge le atmosfere country di Gira l'Italia
Sul tutto, una tavolozza musicale dalle molteplici sfumature, che si conclude con Piccon Daghe Cianin, brano in dialetto ligure, magistralmente interpretato e impreziosito dalle trame di Armando Corsi, per un degno commiato del disco di un artista promettente.