Frei 2013: odissea nello spiazzo
2013 - Autoprodotto
Il cantautore romagnolo con queste nuovo disco conferma la sua bravura e la sua abilità nello scrivere canzoni fresche, godibili, allegre, dirette, canzoni semplici ma mai banali con un pop/rock che sposa la miglior tradizione cantautorale, con evidenti influssi di Battisti, Graziani e De Gregori .
Sono dieci le nuove tracce autoprodotte con” i soldi messi da parte”, con l’autore che attraverso i suoi testi getta lo sguardo sull’universo partendo dallo spiazzo di casa e che alterna momenti più introspettivi legati alla vita e ai problemi quotidiani. Belle canzoni che regalano emozioni e che rimangono facilmente in testa, con chitarre in evidenza e la freschezza degli anni sessanta che fa capolino frequentemente.
L’iniziale title track 2013: odissea nello spiazzo è una splendida ballata che cattura l’ascoltatore con un ritornello diretto e cantabile, mentre il secondo brano Angela, puro pop con una spruzzata di suoni funk, sembra arrivare direttamente da un disco di Ivan Graziani. Un fischiettato introduce e riprende le nostre piccole manie nella canzone Le mie manie, mentre L’universo da qui ha un forte sapore beatlesiano e sembra aprirci tutto l’intero universo con tanto di languidi e melodici cori, un salto in avanti rispetto alle quotidianità della vita.
Scappo da casa tua è un’altra bella canzone pop che racconta le formalità, le convenzioni e le consuetudini della prima cena a casa dei genitori della fidanzata e la relativa voglia di fuga, Ho visto gli alieni è una ballata misteriosa e malinconica che ci riporta ad indagare ed esplorare l’universo mentre Se solo se è a sorpresa un brano quasi reggae con un basso pulsante.
E dopo tanto rock e pop il disco chiude quasi “frenando” con tre brani più delicati e lenti : la ballata Un minuto, un anno luce, i pacati sussurri di La notte con un trascinante finale e Ovunque mi porti , brano acustico e sognante che è quasi una ninna nanna.
Il disco vede l’impiego di pochi strumenti ed il risultato è un bel suono diretto, belle canzoni, melodie che si ricordano, divertimento, un lavoro che appena terminato l’ultimo brano viene voglia di riascoltare subito ancora da capo. Ed è questa forse la migliore cartina di tornasole della piena ed ottima riuscita di questo secondo lavoro di un artista in ulteriore crescita e che potrebbe riservarci per il futuro delle altre splendide conferme.
Frei sta girando l’Italia con una intensa attività live, cercate di non perdervi un suo concerto.