Flame Parade Echoes (EP)
2021 - Materiali sonori
Si parte da River, traccia di punta e unico inedito del lavoro, dalle sonorità siderali ed estatiche, acustiche e sintetiche, trasparenti e sognanti, a tratti quasi sacrali, nella loro pura bellezza. La band definisce la canzone il suo “breve inno all’ingenuità”. Il fiume rappresenta il fluire del viaggio verso nuovi mondi, ma il brano invita anche a spogliarsi di maschere e trucchi imposti dalla società, per ritrovare la propria autenticità.
L’EP contiene poi tre nuove versioni dei singoli dell’album Cosmic Gathering: i brani, impreziositi dal piano di Lorenzo Ugolini, appaiono fluttuanti e onirici (la title-track), trasparenti e quasi cinematici, dall’intensità delicata e impalpabile (Kangaroo, con synth dilatati), o avvolgenti, poetici e preziosi (Thunder Clap, con l’abbraccio di magnifici archi, lievi e struggenti). Si tratta di arrangiamenti essenziali, che spalancano piano le porte a un incanto immaginifico.
Funziona splendidamente l’alchimia vocale e/o l’alternanza tra la voce dolce e incantevole di Letizia Bonchi e quella di Marco Zampoli (autore di testi e musiche), che mostra un ottimo controllo dei propri mezzi, a tratti ricorda quella di Damon Albarn, oppure ha una morbidezza quasi soul. Tra i propri punti di riferimento la band cita nomi come Foxygen, Fleet Foxes e Devendra Banhart, ma il gruppo toscano sembra avviato verso un interessante percorso personale ben identificabile, molto esterofilo, di cui River lascia immaginare il futuro.
I Flame Parade sono:
Marco Zampoli – voce e chitarra
Mattia Calosci – voce, basso e chitarra
Letizia Bonchi – voce, archi e synth
Niccolò Failli – batteria, percussioni
Francesco Agozzino – chitarra