Espana Circo Este Da Machu Picchu a Ushuaia: Il Bootleg (Live)
2023 - Garrincha Dischi
Il 2023 ha segnato il ritorno degli España Circo Este, che concentrano in un disco live, Da Machu Picchu a Ushuaia: Il Bootleg (Live) gli ultimi due album Machu Picchu (2020) e Ushuaia (2022).
Album che, nelle parole di Marcelo “sono due dischi gemelli - fanno parte dello stesso viaggio. Un viaggio iniziato nel 2019 e che si è chiuso nel 2022, anzi, che si chiude oggi con la pubblicazione di questo bootleg [...] Questo live è stato suonato in tutta Europa, in un tour che ha seguito il corso delle pandemie, con le sue pause obbligate, le sue ripartenze e pure i concerti a sedere, che mai avremmo pensato di dover fare. [...] Queste canzoni raccolgono gli anni strani di un tempo che ha cambiato noi e un po' tutto il mondo. I nostri concerti sono andati avanti e questo disco è la nostra fotografia per non scordarci mai più questo momento e fermare su nastro questo momento prima di riprendere un nuovo viaggio.”
Il lavoro quindi non si limita a restituire appieno l’energia live della formazione, nella quale troviamo non solo Marcelo (voce, chitarre), ma anche Jimmy (batteria, percussioni, voce), Ponz (basso, synth, voce) e Matteo (fisarmonica, chitarre, violino, voce). C’è la “voglia di un concerto normale dopo due anni di m….”, chiamata all’appello prima di Se la cantiamo ci passerà. C’è, già dal titolo, il sogno di un mondo migliore, dall’estremo Sud della Patagonia (Ushuaia appunto) al Mediterraneo, passando per Machu Picchu.
Un mondo da migliorare con La Revolución del Amor, dall’incipit quasi balcanico. In cui si possa essere serenamente Nati storti e vivere liberi dalla schiavitù delle logiche del mercato:” Oggi si compra tutto/ Chiunque ormai si svende/Io mi perdo facilmente/ Questo nessuno lo può comprar/ Io sto bеne con tutti/ Chiunque è la mia gente/ Faccio amicizia facilmente/ Questo nessuno me lo può comprar”.
Da Machu Picchu a Ushuaia: Il Bootleg (Live) va ascoltato nell’attesa della prossima tappa degli España Circo Este sempre all’insegna di una patchanka allegra e ricca di amore per il mondo intero.
Album che, nelle parole di Marcelo “sono due dischi gemelli - fanno parte dello stesso viaggio. Un viaggio iniziato nel 2019 e che si è chiuso nel 2022, anzi, che si chiude oggi con la pubblicazione di questo bootleg [...] Questo live è stato suonato in tutta Europa, in un tour che ha seguito il corso delle pandemie, con le sue pause obbligate, le sue ripartenze e pure i concerti a sedere, che mai avremmo pensato di dover fare. [...] Queste canzoni raccolgono gli anni strani di un tempo che ha cambiato noi e un po' tutto il mondo. I nostri concerti sono andati avanti e questo disco è la nostra fotografia per non scordarci mai più questo momento e fermare su nastro questo momento prima di riprendere un nuovo viaggio.”
Il lavoro quindi non si limita a restituire appieno l’energia live della formazione, nella quale troviamo non solo Marcelo (voce, chitarre), ma anche Jimmy (batteria, percussioni, voce), Ponz (basso, synth, voce) e Matteo (fisarmonica, chitarre, violino, voce). C’è la “voglia di un concerto normale dopo due anni di m….”, chiamata all’appello prima di Se la cantiamo ci passerà. C’è, già dal titolo, il sogno di un mondo migliore, dall’estremo Sud della Patagonia (Ushuaia appunto) al Mediterraneo, passando per Machu Picchu.
Un mondo da migliorare con La Revolución del Amor, dall’incipit quasi balcanico. In cui si possa essere serenamente Nati storti e vivere liberi dalla schiavitù delle logiche del mercato:” Oggi si compra tutto/ Chiunque ormai si svende/Io mi perdo facilmente/ Questo nessuno lo può comprar/ Io sto bеne con tutti/ Chiunque è la mia gente/ Faccio amicizia facilmente/ Questo nessuno me lo può comprar”.
Da Machu Picchu a Ushuaia: Il Bootleg (Live) va ascoltato nell’attesa della prossima tappa degli España Circo Este sempre all’insegna di una patchanka allegra e ricca di amore per il mondo intero.
