
Einstürzende Neubauten Strategies against architecture iii
2001 - Mute
Il gruppo tedesco ha avuto il merito di sapersi rinnovare musicalmente mantenendo intatta, se non rafforzata, l’indole ribelle di chi tende alla sperimentazione sonora in piena libertà, coniugando un gusto estetico di matrice rock oscura e maudit alla musica concettuale e contemporanea (John Cage su tutti), basti l’ascolto di “Letztes bild”.
“Strategies against architecture III” è un nuovo episodio di quello che pare proprio un appuntamento fisso a scadenza decennale. Terzo volume di quella che possiamo definire una collana parallela alla discografia ufficiale del gruppo, pare volutamente discostarsi dai precedenti episodi, quali il compendio di rumorismo dadaista del primo volume (1983), acusticamente ai limiti della sostenibilità, e dal patchwork granitico e dissacrante del secondo (1991).
Molto è cambiato da allora, la caduta del muro di Berlino ci ha donato un ensemble maggiormente orientato alla riflessione, evoluzione che non ha tralasciato nemmeno Nick Cave, compagno di avventure di Blixa Bargeld chitarrista nei Bad Seeds, particolare che non deve comunque trarre in inganno. Non si tratta di una riappacificazione con il proprio passato, ma della rivalutazione del concetto che il fascino del silenzio sta nella sua frantumazione, nel potergli infliggere violenza (“Silence is sexy”, “I wish this would be your color”). A tal proposito si noti quanto questa teoria si riveli azzeccata riguardo all’iniziale inedito “Zentrifuge”, e delle due tracce live “Redukt” e “Ende neu”, la quale è introdotta da una memorabile improvvisazione per voce e compressore (!). Il doppio album scorre senza la pretesa di somigliare ad un “greatest hits” qualunque, anzi, ottiene l’effetto contrario, nonostante vengano riproposti diversi brani già editi, ma con versioni rimaneggiate (“Blume” è addirittura in lingua francese). Vera e propria chicca è lo strumentale “Scampi alla carlina”, omaggio in musica a quella che sembra essere una ricetta di matrice futurista. Tra le curiosità l’oscura “Snake”, una diversa versione della filastrocca “Salamandrina”, e la bellissima “Open fire”, che richiama un classico della band: "Feurio!".
Tutto sommato una compilazione raccomandabile solo ai fan più accaniti del gruppo, che non vuole avere nessuna pretesa se non quella di documentare le angosce di un decennio, per fare il punto sulle strategie adottate per l’abbattimento di nuove architetture, non solo urbane, questo è certo.
Discografia:
1980 FUR DEN UNTERGANG (Singolo, Monogam)
1981 KALTE STERNE (Singolo, Zick Zack)
1981 KOLLAPS (Lp, Zick Zack)
1982 DURSTIGES TIER (Singolo , Eigenprod)
1983 DIE ZEICHNUNGEN DES PATIENTEN O.T./DRAWINGS OF O.T. (Lp, Some Bizarre)
1983 STRATEGIEN GEGEN ARCHITEKTUREN 80-83 (Lp, Mute)
1985 YU-GUNG (Singolo, Some Bizarre)
1985 HALBER MENSCH (Lp, Some Bizarre)
1987 FUNF AUF DER NACH OBEN OFFENEN RICHTERSCALA (Lp, Some Bizarre)
1989 HAUS DER LUGE (Lp, Some Bizarre)
1990 FEURIO! (Singolo, Rough trade)
1991 STRATEGIES AGAINST ARCHITECHTURE II (2 Cd, EGO/Some Bizarre/Mute)
1991 DIE HAMLETMASCHINE (Cd, EGO/Rough trade)
1993 TABULA RASA (Cd, Mute)
1993 INTERIM (EP, Mute)
1993 MALEDICTION (EP, Mute)
1996 STELLA MARIS (Singolo, Mute)
1996 ENDE NEU (Cd, Mute)
1996 FAUSTMUSIK (Cd, EGO/Rough Trade)
1997 NNNAAMMM Remixes (Singolo, Mute)
1997 ENDE NEU Remixes (Cd, Mute)
1999 TOTAL ECLIPSE OF THE SUN (Singolo, Mute)
2000 SILENCE IS SEXY (2 Cd, Mute)
2001 BERLIN BABYLON (Cd, Mute)
2001 STRATEGIES AGAINST ARCHITECHTURE III (2 Cd, Mute/Virgin)