Be Many Gone<small></small>
Americana • Songwriting • folk rock

Eileen Rose Be Many Gone

2014 - Autoprodotto / IRD

21/06/2014 di Giuseppe Verrini

#Eileen Rose#Americana#Songwriting #Folk rock

Nuovo lavoro per Eileen Rose, la cantautrice nata a Boston  e che da tempo  vive a Nashville, ma che ha trascorso molti anni a Londra dove ha pubblicato i primi due dischi attraverso la benemerita Rough Trade.

Be many gone è l’ottavo album solista per la brava artista americana, è stato registrato e prodotto a Nashville insieme a Legendary Rich Gilbert, ex Frank Black and The Catholics, che è anche suo compagno nella vita.

Eileen Rose è probabilmente la più europea delle cantautrici americane e ha una voce rauca al punto giusto che ci ricorda Lucinda Williams ma anche Kirsty MacColl .

Nove nuove canzoni  tutte scritte, tranne  una, ed arrangiate dall’artista, canzoni che suonano  fresche e brillanti,  con belle melodie tra country (rivisitato in maniera moderna) , rock, soul ed influenze jazz, e ci raccontano con sensibilità e delicatezza  soprattutto di relazioni finite male.   

Queen of the fake smile è l’inizio vivace e luccicante del lavoro, un country-rock con violino in primo piano, She’s yours è un tuffo nel passato, nel vintage, è un valzer lento con atmosfere soul-jazz, Prove me wrong, scritta insieme a Boo Hewerdine, è una splendida ballata country, con grande uso di pedal steel, Each passing hour,  che vede la bellezza di ben 9 musicisti all’opera, incluso Frank Black alla voce ancora più nasale del solito, è un tuffo festoso nel tex-mex, nella  musica mariachi, con fisa e tromba in grande evidenza .  E’proprio  difficile rimanere fermi con questi ritmi che sono puro divertimento.

Just ain’t so rockabilly con tanto di coretti fifties, sembra uscito da un album di Wanda Jackson e mostra tutta la grinta di Eileen  che passa subito con Wake up silly girl ad una languida e sognante ballata  country . Comfort me è un altro brano intimo, lento, sofferto, intenso, mentre la (quasi) title track There will be many gone è un’altra splendida e delicata ballata country, forse il brano migliore del lavoro, che aggiunge all’accoppiata violino-pedal steel  l’uso finale di uno strumento particolare  come l’ optigan (OPTIcal e orGAN), ovvero un organo ottico, strumento prodotto dalla Mattel nel 1970 e precursore delle tastiere digitali di oggi. Chiude il lavoro  Space you needed,  un folk-rock ritmato  con influenze psichedeliche.  

Fondamentale in tutto l’album l’eccellente lavoro alle chitarre acustiche ed elettriche e alla lap steel di Legendary Rich Gilbert, mai troppo invasivo ma che detta  in maniera semplice e naturale, con un gusto sixties, i tempi ed i ritmi di molti dei brani di questo riuscito lavoro.

Be Many Gone è un disco che si ascolta molto volentieri, è ben suonato ed arrangiato bene ma non aggiunge niente di nuovo alla carriera di Eileen Rose.

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Track List

  • Queen of the fake smile
  • She’s yours
  • Prove me wrong
  • Each passing hour
  • Just ain’s so
  • Wake up silly girl
  • Confort me
  • There will be many gone
  • Space you needed

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