Prices<small></small>
Americana • Songwriting • country rock

Davide Buffoli Prices

2011 - Autoprodotto

23/03/2011 di Claudio Giuliani

#Davide Buffoli#Americana#Songwriting

Davide Buffoli è un valente rocker della provincia varesina; accanto a un talento non comune come chitarrista unisce una visione personale del suono rock che ce lo fa individuare come uno dei più validi musicisti in circolazione dalle nostre parti. Dalla sua ha una miscela di riff di chitarre, eclettici scenari musicali, belle melodie e grandi accordi rock, in più lui sa come scrivere buone canzoni, e ciò non è poco. Il suo è un rock autentico, intriso d’energia che coniuga sentori pop e che si ritrova in tasca impronte delle radici; un classico ed entusiasmante suono rock che sa essere moderno e che colora la melodia di cento sfumature nella sua ricerca pop’n’roll; accattivante e abrasivo nell’esprimere quel vigore che scuote la schiena con iniezioni di vitalità e ti fa alzare danzando dalla sedia. 

Davide Buffoli vanta un curriculum di tutto rispetto, una gavetta sudata e macinata sui palchi sera dopo sera; portando in giro un rock gagliardo e convincente, con canzoni proprie per nulla banali e reinventando cover di qualità che nelle sue mani assumono la sua personalità.“Prices” è il suo secondo album e arriva dopo qualche anno dal valido “Screamin’ Like A Child” e partecipazioni a qualche compilation; la scelta di aspettare tutto questo tempo nonostante la pressione degli addetti ai lavori e la richiesta dei fans è frutto della sua scelta di voler offrire un prodotto di estrema qualità e a tal proposito dichiara: come tanti avrei potuto andare una o due volte l’anno in studio e nella filosofia del - buona la prima - metter giù un po’ di brani e ricavarci ogni volta un cd, ma poi io vi avrei trovato cento difetti o qualcosa di mancante Un disco è per sempre: una volta che l’hai pubblicato non puoi cambiarlo, resterà così com’è. Proprio per questo voglio che un mio cd suoni al meglio, sia nella costruzione e nell’elaborazione degli arrangiamenti, sia nella qualità dei suoni e del fronte sonoro. In “Prices ho voluto far si che tutte le sfumature sonore e tutti gli strumenti avessero un loro timbro e una loro precisa collocazione; è stata una fatica molto impegnativa sia come produzione sia come arrangiamenti. Nonostante i limitati mezzi economici disponibili ritengo di aver fatto un buon lavoro e qualitativamente penso che suoni decisamente bene, poi come sempre la parola và a chi lo vorrà ascoltar.

Per quanto ci riguarda “Prices” è un davvero bel disco rock, vivo e palpitante, potrete trovarvi dentro brillantezze alla Tom Petty o frecce pop che richiamano Arcade Fire o Counting Crows, John Mellencamp e Gin Blossom, il miglior Ryan Adams e i Traveling Wilburys, i Black Crowes, i Wilco e John Fogerty o chi volete voi, quello che salta fuori sono canzoni originali, tracks con spina dorsale: ascoltate My Generation, un rock attuale e suonato con una spinta tompettyana,  rock ancorato alle radici, ma con scioltezze pop che guardano all’avvenire, nella splendida Sweet Jane Blue c’è lo spirito di Gram Parsons; nell’ouverture di Sleeping When Birds c’è un alito pop alla Traveling Wilburys; in 5+4 P.M. e in Space Trucker o in Hollywood Pop Comedy (potenziale singolo) c’è tutto un tracimante work of blood & hope assai gustoso.

Il CD è dannatamente intrigante, ci troviamo al cospetto di un disco di valore, destinato a durare.

Track List

  • Sleeping When The Birds Are Singing
  • Hollywood Pop Comedy
  • Seagull Kindom
  • Prices
  • 5+4 P.M.
  • Space Trucker
  • Cyber Outro
  • Sweet Jane Blue
  • My Generation
  • bonus track:
  • Reason To Fall

Articoli Collegati

Davide Buffoli

THE GRAND SLAM (E.P.)

Recensione di Aldo Pedron