Sugaring Season<small></small>
Rock Internazionale • Songwriting • folk

Beth Orton Sugaring Season

2012 - ANTI

12/02/2013 di Paolo Ronchetti

#Beth Orton#Rock Internazionale#Songwriting #Folk

  Con Sugaring Season torna Beth Orton e le nostre orecchie si riempiono ancora della magia della sua voce e del suo modo di fare musica che oggi sa di musica popolare di terre e di mari, di brughiere e penombre, di spiagge e scogliere. Beth oggi è un single malt da gustare centellinandone con calma gli aromi in bocca. Lentamente, al fuoco del camino, con quella goccia d’acqua che gli scozzesi aggiungono per “allargarne” ed esaltarne il gusto.

  Oggi non siamo più davanti alla voce che flirtava con l’elettronica, ma non pensiate che il suo cammino sia solo alla ricerca di rassicurazione. Tra i musicisti con cui si accompagna c’è il grande pianista Rob Burger già collaboratore del miglior John Zorn degli ultimi dieci anni e della Anais Mitchell di Hadestown. Sono poi presenti come ospiti il prezzemolo della chitarra Marc Ribot e la viola di un altro squisito musicista/compositore del giro downtown come Eyvind Kang.

  Sin dall’iniziale Magpie troviamo magia. Magia in una voce che emoziona nel suo centellinare le note e le parole: veloce ma senza fretta, in una partitura che sembra non lasciare molto spazio per il respiro ma che la Orton canta con grande naturalezza ed emozione contrappuntata dai cori e dalla viola di Kang. Candles parte tranquilla ma ha un crescendo di groove ed intensità da brividi come quando il sapore torbato del whisky scozzese invade la bocca lentamente/inesorabilmente. Poison Tree ha retrogusti canadesi come se fosse invecchiata tra gli ascolti di Joni Mitchell così come la successiva See Through Blue che deve il suo incedere a “La Douce Emma” della canadese Louise Forestier. Last Leave Of Autumn è il gusto soul che fa capolino all’improvviso, quando si pensava che il bouquet aromatico non dovesse rivelare più sorprese: e ci meraviglia; e ci lascia immobili ad ascoltare; e, inaspettatamente, commuove.

  Manca la chiusura: Mistery. E il cerchio, armonicamente, si chiude con la preziosa viola di Kang che contrappunta le note della Orton che si fanno fiato, vapore e nebbia in cui è dolce stare.

Track List

  • Magpie
  • Dawn Chorus
  • Candles
  • Something More Beautiful
  • Call Me The Breeze
  • Poison Tree
  • See Through Blue
  • Last Leaves Of Autumn
  • State Of Grace
  • Mystery

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