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La vita, l`amore e quello che resta
2022 - Giungla Dischi
Nel loro secondo capitolo, la band romana composta da Marco Fiore, voce e testi, Edoardo Roia, batteria, Gabriele Roia, basso, e Riccardo Roia, tastiere, realizza un discorso sull’amore lungo dieci canzoni. Una tematica questa all’apparenza banale, ma che qui si concentra sulle sue sfaccettature più complicate, come le relazioni spesso sono.
Ed è così che tra le tematiche troviamo situazioni spiazzanti, come il presunto tradimento raccontato in Chi era? Il dubbio forse è più angosciante della scoperta in sé che il tuo partner ti tradisce, perché in esso vengono a galla tutte le insicurezze e fragilità che ci trasciniamo dentro.
O ancora il racconto della violenza domestica in Finché morte non vi separi in cui la vittima, nonostante tutti i soprusi subiti, continua ad amare il coniuge.
Nonostante le tematiche spesso forti dei testi, i Réclame riescono a coniugare bene l’aspetto verbale con quello musicale, alleggerendo molto il primo aspetto con l’ausilio di melodie leggere e ben costruite intorno al testo. È il caso di Conseguenze in cui si narra della fine di un amore di coppia, piena di rabbia, rassegnazione, paura, compensata da un mix di sonorità anni Novanta e alla scena cantautorale anni Settanta; e di Lolita, ovvero un amore nascosto per la differenza d’età dettato da sonorità malinconiche e altalenanti come appunto gli alti e bassi di chi vive un amore semi-clandestino.
Un disco pieno di sfaccettature e sonorità cantautorali moderne con echi dei grandi del passato (Battisti, Dalla) che scivola via leggero e spensierato nonostante la pesantezza di certe tematiche.