
Parole che si prestano a 9 canzoni che presentano sfaccettature sempre diverse, accompagnate dai generi più disparati: si parte con l’indie (Chimica), passando con l’elettronica (Eretica), lasciando spazio anche all’elettro-pop (Baci a vanvera) e al cantautorato (2556).
Oltre ad un timbro vocale molto gradevole, in questo disco UNA mostra le sue doti di cantautrice versatile e dalle molte sfaccettature, scrivendo testi all’apparenza banali, ma intrisi di ironia, non tralasciando argomenti più seri, come ad esempio sul finale di Baci a vanvera parla dell’indifferenza: “a te che c’hai tuo nonno che è stato emigrante e della gente morta in mare non te ne frega niente. A te che profumi da 100 metri di distanza e poi lasci la tua merda sulle spiagge… A te che vai vestito da uomo di chiesa e abusi sessualmente di un’anima indifesa”.
Un disco spassionato e non solo che piacerà molto agli amanti delle attuali sonorità.