Tu prova ad avere un mondo nel cuore

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Tu prova ad avere un mondo nel cuore Martedì 15 ottobre 2024 alle ore 20:00 presso il Teatro Guanella di Milano, Tu prova ad avere un mondo nel cuore

01/10/2024 di mescalina.it

#Tu prova ad avere un mondo nel cuore#Italiana#Canzone d`autore

Martedì 15 ottobre 2024 alle ore 20:00 presso il Teatro Guanella (via G. Duprè 19) di Milano.

Ingresso libero fino a esaurimento posti. Info e prenotazioni: info@amicidellamente.org

Un evento in programma tra le attività per la Giornata Mondiale della Salute Mentale promosse dall'Assessorato al Welfare e Salute del Municipio 8 del Comune di Milano.


Nell'anno del centesimo anniversario della nascita di Franco Basaglia, la conferenza spettacolo di martedì 15 ottobre al Teatro Guanella di Milano proporrà riflessioni, testimonianze e musiche dal vivo su alcune sovrapposizioni tra il pensiero di Fabrizio De André e quello dello psichiatra e neurologo italiano, innovatore nel campo della salute mentale, nel loro instancabile impegno per una società giusta e umanizzata.

Sul palco Gabriele Catania (Amici della Mente), Massimo Cirri (giornalista, psicologo), Dori Ghezzi e Elena Valdini (Fondazione Fabrizio De André). Presenta Monica Stefinlongo (autrice, condutrice).

Quella di martedì 15 ottobre al Teatro Guanella sarà una serata dedicata a mantenere vivi gli ideali di questi due "professionisti del bene comune" che, attraverso percorsi diversi, hanno tracciato e continuano a tracciare una via per un cambiamento sempre più deciso verso l'umanizzazione della cultura e della società. Un cambiamento che nell'ambito della salute mentale è assolutamente necessario per una psichiatria capace di mettere al centro della sua azione di cura la persona e non la sua malattia.

I temi attraverso i quali i due conoscitori analizzeranno le vicinanze fra i due pensieri saranno:

la centralità dell'uomo "nella sua essenza";

la necessità di favorire un cambiamento culturale a favore dell'inclusione sociale;

la critica a tutti gli approcci autoritari nelle relazioni umane;

l'arte come strumento di cambiamento sociale e individuale.

A Lorenzo Monguzzi (da decenni voce e anima dei Mercanti di Liquore) e alla band Gli Eretici sarà invece affidata l'esecuzione dal vivo di brani di Fabrizio De André che tali temi hanno incarnato artisticamente.

Proporre un tentativo di contaminazione tra la psichiatria e l'opera di un cantautore è un'idea che potrebbe essere giudicata impropria o persino dissacrante. Del resto anche Franco Basaglia, quando si permise di avvicinare la filosofia alla psichiatria, fu accolto con scetticismo e definito ironicamente "il filosofo", e pertanto ritenuto non propriamente idoneo ad appartenere a una istituzione scientifica quale quella universitaria. Questa diffidenza fu raccontata da Basaglia stesso, che scrisse che questo suo tentativo fu giudicato dagli studiosi come "una semplice eversione intellettualistica".

Se contaminare i saperi, e considerare il sapere stesso un tutt'uno all'interno del quale le differenze tra i suoi elementi sono definitivamente insuperabili e complementari, significa compiere una "semplice eversione intellettualistica", allora accogliamo con entusiasmo questa sfida. Insieme a Fabrizio De André e Franco Basaglia, coltiviamo la speranza che questa "semplice eversione intellettualistica" si trasformi in quella che Edgar Morin ha chiamato "devianza fruttuosa", capace di diffondersi e promuovere un vero cambiamento di paradigma, sia nella salute mentale sia nella cultura.

L'iniziativa è una nuova tappa del progetto "Faber in mente per la salute mentale". Nato nel 2012 all'interno del Dipartimento di Salute Mentale dell'ASST Fatebenefratelli-Sacco di Milano, sede operativa dell'associazione Amici della mente OdV, e con il patrocinio morale della Fondazione Fabrizio De André Onlus, il progetto si propone di analizzare l'utilità di avvicinare la canzone d'autore agli argomenti propri del disagio mentale.

Un progetto allo stesso tempo, artistico, culturale e clinico, ispirato dalla convinzione di Fabrizio De André di considerare la canzone uno strumento di cambiamento, e nel quale viene utilizzato il pensiero e l'opera di questo importante artista proprio per favorire dei cambiamenti "concreti": le sue canzoni vengono infatti utilizzate per diffondere il tema della comprensione umana e contribuire così alla lotta allo stigma e al pregiudizio, ma anche per perseguire il miglioramento clinico-esistenziale dei pazienti all'interno del setting terapeutico.


"Tu prova ad avere un mondo nel cuore

e non riesci ad esprimerlo con le parole,

e la luce del giorno si divide la piazza

tra un villaggio che ride e te, lo scemo, che passa..."