Nicola Manuppelli

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Nicola Manuppelli Domani e' un posto enorme:Un amicizia con Chuck Kinder di Nicola Manuppelli

11/10/2021 di mescalina.it

#Nicola Manuppelli

I Wonder Boys sono tornati:
un libro che riporta in vita le atmosfere, le discussioni, le bravate compiute da quel circolo di meravigliosi ragazzi e pessimi uomini che gravitava intorno a Chuck Kinder: da Raymond Carver a Richard Ford, da Scott Turow a Michael Chabon.

Il volume eÌ€ arricchito da inedite fotografie dell’epoca

Non lasciare mai che la veritaÌ€ intralci una buona storia” amava dire Chuck Kinder a Nicola Manuppelli, il giovane italiano che avrebbe voluto scrivere la sua biografia. Le cose che Kinder gli andava raccontando di sé non erano necessariamente vere, ma erano buone storie. I due si erano conosciuti nel 2008. Divenuti presto intimi amici, il celebre scrittore gli apriÌ€ le porte del suo mondo: un’allegra brigata di “pessimi uomini” con i loro meravigliosi romanzi e le loro vite disastrate e complesse, rinsaldate peroÌ€ da un fortissimo senso dell’amicizia.

Basato sulle lunghe chiacchierate e le centinaia di email che Manuppelli ha scambiato con Kinder, la moglie e gli amici, Domani eÌ€ un posto enorme eÌ€ un romanzo di iniziazio- ne, ma pure il ritratto di un eccezionale circolo letterario. Nelle sue pagine rivivono le atmosfere, le discussioni, le bravate compiute da quei “fuorilegge” che gravitavano in- torno a Chuck Kinder: amici e allievi quali Raymond Carver, Richard Ford, Scott Turow, Lee Maynard, Thomas Zigal, Tobias Wolff, Larry McMurtry e Michael Chabon, il quale fece rivivere queste esperienze nel romanzo – poi film – Wonder Boys.

Tra feste, sbronze colossali, gite in rafting e lezioni di scrittura, dall’imprevedibile giorno in cui Chuck Kinder e Raymond Carver divennero amici per la pelle a quello in cui lo stes- so Carver suggeriÌ€ all’allora esordiente Richard Ford di andare a conoscere Kinder per sbloccare la sua crisi creativa, il memoir di Manuppelli tratteggia uno speciale approccio all’arte, all’amicizia, all’esistenza e anche all’amore; al tempo stesso, celebra l’opera di Chuck Kinder e ricorda a tutti, lettori e aspiranti scrittori, che “domani eÌ€ un posto enor- me”, come lo sono la vita e la letteratura.

NICOLA MANUPPELLI

Editor e traduttore di letteratura americana e irlandese. Ha pubblicato i romanzi Bow- ling (2014), Merenda da Hadelman (2016) e Roma (2018); la biografia della scrittrice Alice Munro, La fessura (2014); la raccolta di poesie Quello che dice una cameriera (2017); i memoir A Roma con Alberto Sordi (2020) e A Roma con Nino Manfredi (2021).

CHUCK KINDER

Figura leggendaria nel panorama della letteratura americana, Chuck Kinder era origina- rio del West Virginia, dove ha vissuto fino agli anni dell’universitaÌ€ per poi trasferirsi a Stanford. Ha trascorso gran parte della sua vita all’UniversitaÌ€ di Pittsburgh; qui eÌ€ stato non solo un professore d’inglese, ma un mentore per una nuova generazione di scrittori, con i quali diede vita a uno spavaldo circolo letterario, un’esperienza che Michael Chabon ha fatto rivivere nel romanzo Wonder Boys (poi film con Michael Douglas nei panni del protagonista, il professor Grady Tripp, alter ego di Chuck Kinder). Nel 2014, affetto da problemi al cuore, Kinder si eÌ€ trasferito a Key Largo, in Florida, dove eÌ€ morto nel 2019. EÌ€ autore di L’ultimo danzatore di montagna, Lune di miele – un caso letterario, ispirato al suo legame di amicizia con lo scrittore Raymond Carver – Silver Ghost e Snakehunter (di prossima pubblicazione per Jimenez).

www.jimenezedizioni.it