Ayle Attenzione è il primo singolo di Ayle

Ayle – anagramma di Elia – è un puro con la faccia da maledetto. Attenzione è il suo primo singolo, prodotto da Jiz e pubblicato da Carosello Records ed è possibile ascoltarlo qui: https://orcd.co/ayle-attenzione
Nel brano, esplosivo e incisivo tra pop, indie-pop, trap e pop-rock, parla in modo sincero e intimo del suo ADHD (disturbo da deficit di attenzione e iperattività), di come viva questa condizione e lo porti a chiudersi in ciò che pensa. Se spesso ci si concentra asetticamente sul disturbo solo pensando scolasticamente alle “competenze” di un alunno, in questo brano ritmato e orecchiabile, ma anche introspettivo, Ayle, mentre nel video lyrics si aggira tra le strade, i bar e il porto della sua città, ci porta nel suo mondo e racconta come vive i rapporti con gli altri, tra “pianti e speranze”.



Nella playlist che Carosello ha pubblicato per presentare il mondo artistico di Ayle, l’artista ha inserito nomi che spaziano dai Queen, David Bowie, gli Smiths e Lou Reed, fino ad artisti hip-hop come Oliver Tree, Lil Peep e l’italiano Marracash.



Nato nel 2004 nella sua Livorno, a cui è legatissimo, Ayle cresce tra i baretti e i lidi della città, dove lavora come barman e bagnino. Inizia a scrivere canzoni a 14 anni, se le autoproduce con un amico, ad un certo punto un produttore lo nota, ascolta le sue canzoni e lo convince ad andare a fare un provino a Milano.
Carattere estremamente emotivo, trova nella musica il modo per esorcizzare il dolore di un vissuto non facile. Canzoni arrabbiate, dai testi forti, che poi non sono altro che le parole di un adolescente particolarmente sensibile: un modo per dire che “ehi, ci sono anche io, sto toccando il fondo, ho bisogno di aiuto e non ho paura ad ammetterlo”.
Ayle vuole vivere la vita intensamente, in perenne bilico tra leggerezza e introspezione, tra vizi e virtù, e la volontà di emanciparsi da quel senso di vuoto esistenziale che coglie lui come molti suoi coetanei.
Lo fa attraverso la sua musica, un bedroom pop cattivo, contaminato dalle chitarre sporche del rock e la freschezza del soundcloud rap.

Link:
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