Intervista a Marco Cecchi, la voce del cuore.

Intervista a Marco Cecchi, la voce del cuore.


09/08/2024 - News di Music Universe a.c.m.

 

In questa intervista esclusiva, abbiamo il piacere di conoscere Marco, un giovane talento emergente nel panorama musicale italiano. Marco ci racconta il suo percorso artistico, dalle prime esperienze scolastiche fino alle recenti partecipazioni a prestigiosi concorsi come Sanremo New Talent. Attraverso le sue parole, emerge non solo la passione per la musica, ma anche una profonda sensibilità verso i temi che toccano il cuore della nostra società, come l'amore, la pace e la lotta contro l'inquinamento. Marco ci parla anche delle difficoltà affrontate nel suo cammino, rivelando come la musica abbia rappresentato per lui un mezzo di espressione e una terapia, specialmente considerando le sfide personali legate allo spettro dell'autismo. Grazie al supporto della sua famiglia e della sua insegnante, Cosetta Gigli, Marco ha trovato la sua voce e continua a crescere come artista. Questa intervista offre uno sguardo sincero e ispirante sulla vita di un giovane artista determinato a lasciare il suo segno nel mondo della musica.

- Marco, puoi raccontarci come è iniziato il tuo percorso nella musica?

Il mio percorso nella musica è iniziato alle scuole medie durante la preparazione dello spettacolo di fine anno.

 

- Qual è stato il momento in cui hai capito che la musica era la tua strada?

Quando ho calcato i primi palchi ho capito che la musica mi aiutava... mi faceva stare bene... lì ho capito che era la mia strada.

 

- Come la tua insegnante di musica, Cosetta Gigli, ha influenzato la tua carriera?

È grazie a lei se sono qui. Era la mia insegnante alle medie, ha creduto in me e mi ha aiutato a trovare la mia vocalità.

 

- Quali sono state le sfide più grandi che hai dovuto affrontare come giovane artista?

La sfida più grande è stata salire sul palco la prima volta e affrontare il pubblico.

 

- Hai partecipato alle selezioni di Sanremo New Talent: come è stata questa esperienza?

Sanremo New Talent è stata un'esperienza fantastica, ora devo affrontare la finale a Settembre... incrociamo le dita.

 

- Cosa rappresenta per te il singolo “All my Dreams” che hai inciso tre anni fa?

"All my Dreams" rappresenta l'inizio di un sogno.

 

- Il tuo nuovo singolo “Non è così” ha un significato profondo. Puoi raccontarci di più sul suo messaggio?

Il brano dovrebbe far riflettere su ciò che sta accadendo nel mondo a causa dell'uomo... le guerre... l'inquinamento, l'odio... ecc. Sarebbe bello che si riscoprisse l'amore, la gioia di condividere... la felicità...

 

- Come è nata la collaborazione con Fabio e Luigi Mosello per il tuo nuovo singolo?

La collaborazione con Fabio e Luigi Mosello era già nata con il mio primo singolo... diciamo che è semplicemente continuata.

 

- Puoi condividere un estratto del testo di “Non è così” e spiegare cosa rappresenta per te?

Se il mondo fosse il mio, quanto amore farei fiorire, quanti sorrisi volerebbero come nuvole e la pioggia sarebbe allegria. Mi piace pensare che il mondo possa ritrovare l'amore, la serenità... la pace.

 

- Come ti prepari per le tue esibizioni dal vivo?

Mah... semplicemente esercitandomi con la mia coach Cosetta Gigli.

 

- Cosa provi quando sei sul palco e canti davanti al pubblico?

Emozione ma anche tranquillità. È un controsenso ma è così... dopo l'emozione iniziale la tensione svanisce.

 

- Quali sono i tuoi progetti futuri nella musica?

Sinceramente non saprei, intanto fare conoscere il mio nuovo singolo, poi vediamo cosa mi riserva il futuro.

 

- Come riesci a bilanciare la tua vita personale con la carriera musicale?

Cerco di organizzare al meglio le settimane in modo da rispettare tutti i miei impegni.

 

- Quali artisti ti hanno ispirato maggiormente nel tuo percorso musicale?

Sono svariati gli artisti che mi hanno ispirato... si va da Mengoni a Tiziano Ferro a Sinatra, Elvis e tanti altri.

 

- Come vedi il ruolo della musica nella tua vita e nella società in generale?

La musica per me è terapeutica, ci tengo a dire che essendo nello spettro dell'autismo è molto difficile relazionarmi con il prossimo, ma quando canto mi sento un'altra persona... tutta la paura svanisce. La musica aiuta sempre.

 

- Cosa consigli a chi, come te, sta affrontando sfide personali e vuole intraprendere una carriera artistica?

Consiglio a tutti di non arrendersi mai, di rincorrere i propri sogni e di non farsi abbattere dalle sconfitte, queste ci aiutano a crescere e con il supporto delle persone giuste... ce la possiamo fare. Ringrazio tantissimo Cosetta Gigli che ha creduto e continua a credere in me... e la mia famiglia, che mi ha aiutato tantissimo in questo percorso.