live report
Edward Abbiati Lonate Ceppino (VA) / Black Inside
Concerto del 21/09/2024
(qui tutti i dettagli dell'iniziativa e gli altri concerti) è iniziata alla grandissima. Locale sold out, pubblico entusiasta, e una band superlativa, hanno creato un'atmosfera caldissima, che mancava a molti degli abituali frequentatori di live club lombardi, che, per motivi diversi, hanno dovuto cessare la loro attività.
Mancava soprattutto una programmazione che valorizzasse un genere, Americana, che ha molti estimatori, e che in Italia conta musicisti di grande valore, come, appunto, Edward Abbiati, che, con i suoi Rattling Chains, ha proposto un set infuocato, sfaccettato nelle tinte e nell'ispirazione, e per questo ancor più apprezzato. La ormai pluridecennale carriera dell'artista italo-britannico ha attraversato varie esperienze, tra cui fondamentale quella nei Lowlands, da cui provengono, a vario titolo, tutti i musicisti che ora formano la nuova band.
Maurizio “Gnola” Glielmo – Chitarra elettrica, Francesco Bonfiglio – Piano, Organo e Fisarmonica; Enrico Fossati – Basso; Mattia Martini – Batteria; Fausto Oldani – Sax; Daniele Zanenga – Trombone, hanno reso energico, intenso, emozionante tutto il concerto, creando un amalgama originale dai maestri a cui Abbiati si ispira nelle sue composizioni, dalla combo fiati e tastiere stile Asbury - Southside Johnny, alle cavalcate elettriche alla Crazy Horse, con il superlativo Gnola sugli scudi, e una sala macchine portentosa, passando per le ballad emozionanti come Look at Me, per il profumo di Irlanda della conclusiva In The End, e per un doveroso omaggio allo Springsteen di Greetings From Asbury Park, a due giorni dal suo settantacinquesimo compleanno.
il gruppo, guidato dalla duttile voce di Abbiati, ha dato vita a un incontro magico col pubblico, che non aspettava altro che farsi trascinare, finalmente, di nuovo, nella dimensione che solo un live sa creare, in cui i sogni diventano realtà, e il mondo è migliore di quello che viviamo ogni giorno. Perché "It's alright in the end...".
Stacchiamoci dal divano e dalla TV, usciamo. Possiamo ancora sentirci vivi, con un live.
Prossimo evento: 12 ottobre, Cheap Wine, sempre al Black Inside. Da non perdere (qui tutte le info)
SETLIST
1. Three chords and the Truth
2. Nothing left to say
3. Just about now
4. Oh Baby please
5. Coast of Barcelona
6. I got hurt
7. Beat the night
8. Look at me
9. Hay into gold
10. Never gave up
11. One step at the time
12. Does this bus stop at 82nd street? (Bruce Springsteen cover)
13. Stairs to the stars
14. To the light
BIS
15. Love etc
16. In the end
Come si fa a bloccare un'emozione lunga due ore? Non si può, ma almeno proviamoci. La prima serata della rassegna Americana Autunno Visionario al circolo Black Inside di Lonate Ceppino (VA) Mancava soprattutto una programmazione che valorizzasse un genere, Americana, che ha molti estimatori, e che in Italia conta musicisti di grande valore, come, appunto, Edward Abbiati, che, con i suoi Rattling Chains, ha proposto un set infuocato, sfaccettato nelle tinte e nell'ispirazione, e per questo ancor più apprezzato. La ormai pluridecennale carriera dell'artista italo-britannico ha attraversato varie esperienze, tra cui fondamentale quella nei Lowlands, da cui provengono, a vario titolo, tutti i musicisti che ora formano la nuova band.
Maurizio “Gnola” Glielmo – Chitarra elettrica, Francesco Bonfiglio – Piano, Organo e Fisarmonica; Enrico Fossati – Basso; Mattia Martini – Batteria; Fausto Oldani – Sax; Daniele Zanenga – Trombone, hanno reso energico, intenso, emozionante tutto il concerto, creando un amalgama originale dai maestri a cui Abbiati si ispira nelle sue composizioni, dalla combo fiati e tastiere stile Asbury - Southside Johnny, alle cavalcate elettriche alla Crazy Horse, con il superlativo Gnola sugli scudi, e una sala macchine portentosa, passando per le ballad emozionanti come Look at Me, per il profumo di Irlanda della conclusiva In The End, e per un doveroso omaggio allo Springsteen di Greetings From Asbury Park, a due giorni dal suo settantacinquesimo compleanno.
il gruppo, guidato dalla duttile voce di Abbiati, ha dato vita a un incontro magico col pubblico, che non aspettava altro che farsi trascinare, finalmente, di nuovo, nella dimensione che solo un live sa creare, in cui i sogni diventano realtà, e il mondo è migliore di quello che viviamo ogni giorno. Perché "It's alright in the end...".
Stacchiamoci dal divano e dalla TV, usciamo. Possiamo ancora sentirci vivi, con un live.
Prossimo evento: 12 ottobre, Cheap Wine, sempre al Black Inside. Da non perdere (qui tutte le info)
SETLIST
1. Three chords and the Truth
2. Nothing left to say
3. Just about now
4. Oh Baby please
5. Coast of Barcelona
6. I got hurt
7. Beat the night
8. Look at me
9. Hay into gold
10. Never gave up
11. One step at the time
12. Does this bus stop at 82nd street? (Bruce Springsteen cover)
13. Stairs to the stars
14. To the light
BIS
15. Love etc
16. In the end