Michael Mann

Thriller

Michael Mann COLLATERAL


2004 » RECENSIONE | Thriller
Con Tom Cruise, Jamie Foxx , Mark Ruffalo, Jada Pinkett Smith

di Calogero Messina
C’è una città in continuo movimento alle spalle di Vincent e Max, “forzati” compagni di una lunga notte per le strade di Los Angeles. Macchine che scorrono ininterrottamente, nuvole grigie in ingannevole immobilità, longilinee palme agitate dal vento ed i neon delle strade ad illuminare realisticamente le vite dei due uomini “fotografati” uno al capolinea l’altro al punto di svolta delle proprie esistenze. Soltanto un regista come Michael Mann (“Heat”, “Insider”, “Ali”) poteva filmare con lucidità ipnotica (e grazie anche alla tecnologia digitale) e purezza di sguardo la sua natia Los Angeles, rendendola unica ed emozionante protagonista del suo thriller “Collateral”. Perché la storia, che vede il killer di professione Vincent (un generoso e convincente Tom Cruise) prendere in ostaggio il taxista Max (Jamie Foxx, per chi ancora non se ne fosse accorto un grande interprete!) ed insieme percorrere una notte di sangue e di inaspettati resoconti con le proprie vite, se a tratti non regge un equilibrato ritmo e coerenza (ora poco plausibile altre sporcata da battute fuori tono!) è sicuramente nella sua “confezione” che cattura ed entusiasma anche lo spettatore più smaliziato. Ogni film di Mann è la conferma che si possono raggiungere nuove mete e che si può osservare con occhi inediti ed angolazioni sorprendenti la vita che scorre fintamente sempre identica a se stessa sotto il nostro sguardo. Allora poco importa della trama irrisolta di un thriller prevedibile se alla regia c’è un tipo come Mann che riesce a farci sentire addosso l’angoscia, la desolazione, l’indifferenza di una città… di un’umanità che è incapace di gestire e vivere gli effetti “collaterali” della banalità e codardia del vivere quotidiano.

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2005 Azione, Commedia, Poliziesco
recensione di Calogero Messina