Manoel De Oliveira Il Gobbo E La Sua Ombra
2012 » RECENSIONE | Drammatico
Con Michael Lonsdale, Claudia Cardinale, Jeanne Moreau, Leonor Silveira
15/01/2013 di Paolo Ronchetti
Storia sulla povertà e sull'onestà, ispirata a una pièce del 1923 dello scrittore Raul Brandão,in cui il regista portoghese, che non accetta facili manicheismi, cerca di restituire tutte le sfumature dei dilemmi morali di alcuni personaggi stretti tra la famiglia, la necessità della sopravvivenza, la menzogna e il sacrificio.
Già passato su Rai 3, grazie a Enrico Ghezzi ed al suo indispensabile Fuori Orario a due giorni dalla chiusura del Festival, ecco l’ennesimo importante film di Manoel De Oliveira ultracentenario con il vizio della regia.
In quest’opera a sfondo teatrale il maestro portoghese rinuncia quasi totalmente a movimenti di macchina lavorando in sottrazione rigida sino all’essenziale. Film su una dignità, forse, oggi perduta. Film sull’Onore vero, sul Sacrificio e sulla Dignità difesa di una famiglia borghese. Film su valori paterni e materni che non salveranno però dalla catastrofe rendendola, se mai, ancora più dolorosa. Il tutto senza avvicinarsi minimamente ai concetti vetero fascisti che, a volte anche inconsciamente, molti artisti di oggi, seminano nei loro film quando parlano di Onore e di Difesa dei Valori.
Il film, recitato in francese, ha attori straordinari e una direzione rigorosa che rinuncia, per una volta, allo sberleffo surreale.
Fuori dal tempo!
Già passato su Rai 3, grazie a Enrico Ghezzi ed al suo indispensabile Fuori Orario a due giorni dalla chiusura del Festival, ecco l’ennesimo importante film di Manoel De Oliveira ultracentenario con il vizio della regia.
In quest’opera a sfondo teatrale il maestro portoghese rinuncia quasi totalmente a movimenti di macchina lavorando in sottrazione rigida sino all’essenziale. Film su una dignità, forse, oggi perduta. Film sull’Onore vero, sul Sacrificio e sulla Dignità difesa di una famiglia borghese. Film su valori paterni e materni che non salveranno però dalla catastrofe rendendola, se mai, ancora più dolorosa. Il tutto senza avvicinarsi minimamente ai concetti vetero fascisti che, a volte anche inconsciamente, molti artisti di oggi, seminano nei loro film quando parlano di Onore e di Difesa dei Valori.
Il film, recitato in francese, ha attori straordinari e una direzione rigorosa che rinuncia, per una volta, allo sberleffo surreale.
Fuori dal tempo!
