Love (netflix) Love - stagione 2
2017 » SERIE | Commedia
21/07/2017 di Claudio Mariani
Altro punto di forza: i personaggi di contorno che prendono spessore e che sono a tratti la parte più divertente della serie (soprattutto Bertie e Randy, che guarda a caso si mettono assieme). Bertie in particolare, con il pazzesco Mike Mitchell, è un personaggio che sprizza comicità da ogni poro, fisicamente poco-dimenticabile, potrebbe avere delle buone possibilità di venire fuori con ruoli più importanti.
Anche gli sviluppi delle storie di Gus e Mickey nell’ambiente lavorativo, con da una parte il pazzo mondo dello show business di Hollywood e del telefilm Witchita e dall’altra il capo di Mickey, dr. Greg Colter, sessuologo radiofonico, sull’orlo di una crisi di nervi di gelosia, fanno parecchio ridere.
Comunque anche l’altro topic fondamentale della serie rimane: la dipendenza di Mickey diventa ancora più focalizzata, e la sua partecipazione al gruppo di “dipendenze affettive e sessuali (DSAA)” se non è presa dalla realtà -ne dubitiamo- è a suo modo un’idea straordinaria.
Rimane un grande prodotto indie, con sceneggiatura, storia e dialoghi quasi perfetti, da godere, rimanendo, alla fine, ancora ansiosi per la stagione successiva.
Giudizio in leggera flessione solo per il fattore novità.
COSA FUNZIONA: ancora una volta…tutto!
COSA NON FUNZIONA: nulla