Brian de Palma

Brian de Palma CARLITO’S WAY


1993 » RECENSIONE |
Con Al Pacino , Sean Penn , Penelope Ann Miller

di Barbara

Carlito Brigante non è l’alter ego di Tony Montana, non lo è mai stato. Perché è questo il naturale paragone che fa lo spettatore associando il nome del regista e dell’attore protagonista di “Scarface” e di “Carlito’s way”. Brian de Palma e Al Pacino di nuovo insieme dopo dieci anni in un film apparentemente simile per ambientazione, condizione sociale e atmosfera al primo, ma intensamente diverso. Carlito Brigante non è orgoglioso del suo passato, non ostenta un’onnipotenza da boss del quartiere, ma il suo ‘istinto della strada‘ riaffiora quando è con gente cresciuta nella strada che si deve trattare: “Tu non sei cresciuto sulla strada e non sai le sue regole , non sai trattare con loro !” cosi Carlito risponde a Kleinfeld, il suo avvocato, persuaso di poter dettare le sue leggi. Per una strana coincidenza ed alcune illazioni dell’accusa, il leggendario Carlito Brigante viene rimesso in libertà dopo aver scontato solo cinque dei trenta anni previsti per il suo reato. Da questo punto inizia il flash-back che il protagonista, morente in ospedale, racconta mentre osserva un quadro alla parete con su scritto “Escape to paradise”. Le Bahamas dovevano essere il paradiso di Carlito e Gail, ma la strada rispetta le sue leggi e non gli uomini.

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2006 Drammatico, Thriller
recensione di Claudio Mariani