BIOGRAFIA
Samuele Romano
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Mi chiamo Samuele Romano. Sono nato a Foggia, città italiana che si trova nella regione Puglia vicino al Gargano.
L’interesse per la fotografia vista come espressione anche sul versante artistico, è stato uno dei tanti stimoli importanti per la mia crescita, prediligendo la fotografia in bianco e nero. Questa passione ha avuto inizio nel 1996 fotografando nuvole, mare e cielo. Grandi cieli aperti, mare, onde e i loro infiniti movimenti, nuvole di ogni tipo (Cirri, Cumoli, Strati e Nembi) che hanno avuto un ruolo importante.
In seguito l’ambiente e il territorio dove vivo hanno costituito il primo naturale soggetto verso cui ho rivolto l’interesse fotografico, diventando fotografo amatoriale paesaggistico e naturalistico: il mare, le campagne, le montagne, l’edilizia rurale e contadina, la cultura e le tradizioni pugliesi di un tempo passato sono i temi fondamentali della mia ricerca fotografica.
Viaggio molto esplorando il mio territorio attraversando il subappennino, il Gargano e le zone di mare, raccogliendo informazioni storiche e documentandole fotograficamente. Gli interessi si sono allargati successivamente attraverso la fotografia archeologica e d’arte (scultura, musica, pittura, etc.) collaborando con l’Accademia di Belle Arti di Foggia e con artisti locali, con cui ho curato l’aspetto fotografico dei loro cataloghi di mostre personali o collettive.
I ritratti di persone e la fotografia sperimentale, sono un altro interesse e curiosità che attualmente coltivo con parsimonia, scoprendo nuove strade.
I luoghi abbandonati e l’archeologia industriale sono densi di fascino, e la mia ricerca mi porta ad esplorarli e documentandoli.
Ho partecipato a varie mostre collettive e ad una personale, ed a diversi concorsi fotografici, di cui alcuni risultando vincitore del primo premio, mentre alcune fotografie sono diventate copertina esterna o interna di albums musicali.
Nel 2015 ho documentato fotograficamente la Summer e Winter Edition musicale che si è tenuto a Foggia: "Giordano in Jazz".
Non mi ispiro a nessun fotografo, ma involontariamente ho scoperto che la mia fotografia si avvicina molto a quella del fotografo italiano Giuseppe Cavalli (Lucera, 29 novembre 1904 – Senigallia, 25 ottobre 1961).
Concilio la passione con la ricerca personale.
