Info
Nicola Pisu nasce nel 1973 a Serrenti, piccolo centro della Sardegna. Diverse esperienze musicali caratterizzano il periodo giovanile a partire dalle formazioni rock e, negli anni successivi, con il gruppo Suoni e Rumori Popolari. Seguirà una breve parentesi nel Canzoniere del ‘900 insieme a Clara Murtas. Interprete e autore di brani inediti, Nicola Pisu ritrova nella canzone d'autore italiana e di scuola francese i cardini della sua formazione culturale e musicale. Le influenze letterarie si rivelano determinanti per la nascita del suo primo concept album: Abacrasta e dintorni, liberamente ispirato all'opera dello scrittore Salvatore Niffoi, viene pubblicato nel 2008.
Tra le sue collaborazioni artistiche è degna di nota la partecipazione allo spettacolo Angelicamente anarchico di e con Don Andrea Gallo nel 2010. A distanza di qualche anno prosegue il suo percorso artistico con la pubblicazione dell'album Storie in forma di canzone (2013), conferma di una linea stilistica precisa ma aperta a diverse sperimentazioni musicali che troveranno notevole spazio nel suo ultimo lavoro (2014). L'incessante ricerca musicale vestirà Girotondo, raccolta di scenari e ritratti di solitudini emarginate con la quale il cantautore definisce l'essenziale caratterizzazione del suo orizzonte poetico.
Negli ultimi anni non abbandona la scrittura e si dedica continuativamente all'attività concertistica nell'ambito della quale propone diversi brani inediti, alcuni legati all'esperienza di traduzione che trova ispirazione e respiro nelle opere firmate da importanti autori stranieri quali Leonard Cohen, Tom Waits e Lou Reed. Dall'incontro con Max Manfredi nascono le esibizioni live in occasione dei tour isolani del noto cantautore genovese.
Tra le sue collaborazioni artistiche è degna di nota la partecipazione allo spettacolo Angelicamente anarchico di e con Don Andrea Gallo nel 2010. A distanza di qualche anno prosegue il suo percorso artistico con la pubblicazione dell'album Storie in forma di canzone (2013), conferma di una linea stilistica precisa ma aperta a diverse sperimentazioni musicali che troveranno notevole spazio nel suo ultimo lavoro (2014). L'incessante ricerca musicale vestirà Girotondo, raccolta di scenari e ritratti di solitudini emarginate con la quale il cantautore definisce l'essenziale caratterizzazione del suo orizzonte poetico.
Negli ultimi anni non abbandona la scrittura e si dedica continuativamente all'attività concertistica nell'ambito della quale propone diversi brani inediti, alcuni legati all'esperienza di traduzione che trova ispirazione e respiro nelle opere firmate da importanti autori stranieri quali Leonard Cohen, Tom Waits e Lou Reed. Dall'incontro con Max Manfredi nascono le esibizioni live in occasione dei tour isolani del noto cantautore genovese.