special
Wearesynthetic Il video di On FB in anteprima
Sui social network si comprano e si vendono, non solo prodotti, ma anche immagini, in una societa' in cui il virtuale e' sempre piu' preponderante e si confonde con il reale anche nel gioco della seduzione. Ecco allora che questo brano e video tongue in cheek e dance-punk del trio di Sassari Wearesynthetic ci racconta tra ritmi pulsanti e synth il feticismo per i piedi: Sell your body on TV, sell your future on f/b.
Oggi vi presentiamo il video del nuovo singolo dei Wearesynthetic, uscito il 23 novembre con distribuzione Artist First/Costello’s; la band di Sassari ha un nome più che programmatico, visto che è un trio electro pop/rock e coniuga italo dance anni ’80 e indie rock, french touch e ascolti come LCD Soundsystem. Il nuovo brano, in qualche modo smaliziato e “tongue in cheek”, si intitola On FB: Facebook è da sempre il segno dell’autopromozione, ma a volte, sottilmente o consapevolmente, il “prodotto” in vendita non è un concerto, un disco, un libro o un’azienda a nostro nome, ma diventiamo noi stessi. Come in una televendita, ecco corpi all’incanto e in un meccanismo astuto e ingenuo insieme, ecco che si può finire per esempio nella “rete” – è il caso di dirlo – dei feticisti dei piedi. E questo video è tutto per loro e per i piedi femminili, ritratti in tante situazioni quotidiane, semplici o più ammalianti, tra fili d’erba o mentre si danza, in una lenta camminata a bordo piscina, scalzi, con i tacchi a spillo, le scarpette da punta, o con simpatici calzini colorati. I gesti di ogni giorno diventano rituali, la cui sensualità è messa sotto la lente di ingrandimento.Musicalmente nel brano si ascoltano synth a gogo, un ritmo pulsante e accattivante, bassi sinuosi e chitarre scintillanti; il pezzo è così presentato:
«Ci troviamo su territori più dance-punk ispirati ai !!!, dove il funk racconta di feticismo pedestre e storie di abbordaggi sui social finalizzati alla compravendita di foto di piedi. In fondo è un modo facile facile per arrotondare e fare qualche soldo in più da spendere nel weekend.»
Il singolo anticipa l’EP Ready for Porn, che gioca la carta di raccontare e strizzare l’occhio a manie, giochi di seduzione, meschinità ed estetica musicale ‘80s.
Buona visione e buon ascolto!
Crediti
Video editing: Roberto Pilo
Produzione artistica, registrazione e mix: Fabio Demontis
Master: Andrea Pica - Officina 13 Studio
Franco Demontis: voce, chitarra
Gerolamo Barmina: sequencer, programmazione, sample
Roberto Pilo: basso, voce
Artwork: Roberto Pilo
Foto: Antonio Ruzzoli
Biografia
Wearesynthetic è un trio electro pop/rock nato nel 2014 a Sassari.
Quando non sono su Instagram ad ammirare (e taggare a sproposito) il profilo di Sabrina Salerno, synthetizzano a colpi di sequencer valvolari, chitarra e basso un sound di matrice indie-rock, funky e house.
Nel 2015 esce per la compilation RadiOfficine di Arci Sassari e Officine Musicali, il loro primo singolo Forty. Dopo alcuni cambi di formazione e una buona attività live nel 2018 esce Too Much Information, EP composto da 5 brani. Viene anticipato dal singolo Star, una electro ballad strumentale arricchita dallo spoken di Marco Appioli (Lazybones Flame Kids). Nello stesso periodo la band cambia moniker da Synthetic a Wearesynthetic per evitare di essere confusi con l'omonima (per niente synth) metal band tedesca. La copertina sci-fi del disco è dell'artista 3D _waarp_. Da Too Much Information viene estratto anche un secondo singoloYou Share (feat. Ester Pinna) che racconta le storture dei social network; il videoclip viene girato in Germania dal videomaker Frank Zoppè. Nella primavera del 2020 in pieno lockdown esce il remix di un brano di Paolo Carta & The Bricklayer dal titolo emblematico Mi state tutti sul cazzo.
Durante l'estate del 2021 esce il singolo Cherries, prodotto, registrato e mixato da Fabio Demontis. Un omaggio all'italo dance anni '80 che coniuga Sabrina Salerno, french touch parigina ed LCD Soundsystem. Il brano fa parte dell'EP Ready for Porn, in uscita a dicembre 2021. Il temperamento del disco, come suggerisce il titolo, migra verso sonorità più "ammiccanti", punta dritto al groove coniugando attitudine clubbing e performance indie-rock.
Contatti
Spotify
Costello's