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Gabriele Lopez Non è mai finita in esclusiva
Suoni delicati e sognanti, che si fanno poi a loro modo impetuosi come le onde del mare: il nuovo singolo che anticipa l'album Linee di Gabriele Lopez, racconta il desiderio di perdersi nell'oceano, portando via con sé e dentro di sé il proprio amore.
Secondo singolo per Gabriele Lopez, tratto dall'album Linee, in uscita a marzo per Fattore C / iCompany, distribuito in digitale da Artist First. Il primo singolo, letteralmente “lanciato” grazie a teneri aeroplanini di carta da fotografare per far diventare la notizia dell’uscita in qualche modo virale, si intitolava Aspettami ed era così presentato:Una preghiera laica ad un dio che non c’è e non si vede, ma che si sceglie come interlocutore. C’è il desiderio di perdersi tra le persone, la sete di vita, di conoscenza del mondo e dell’altro. La fine e chiunque ci sia dall’altra parte possono aspettare.
Il nuovo singolo, che potete ascoltare qui sotto in anteprima e in esclusiva, si intitola invece Non è mai finita ed è annunciato così:
Seduto davanti all’oceano un uomo sogna di perdercisi dentro, scomparendo per sempre come il suo amore perduto (o forse solo immaginato).
Nella canzone infatti il rumore del mare è preludio di trame acustiche e di archi che costruiscono una tessitura di suoni molto delicati, sobri e sognanti. La melodia, potenzialmente pop, è arrangiata con eleganza e cura per non risultare banale e per ben dosare le emozioni; essa si fa poi stringente e impetuosa, sostenuta poi anche dalla batteria, per raccontare quasi un cupio dissolvi, il desiderio di perdersi nell’amore e con il proprio amore, portandolo con sé o dentro di sé tra le “mille maree” estive. Con le sue lacrime il protagonista si confonderà allora tra le acque dell’oceano senza lasciare tracce, mentre lo sguardo ormai spento e consumato dell’amata, in quest’abbandono lirico e onirico alle onde del mare, ritroverà nuovi colori. Lei è una presenza sfuggente, un filo che si spezza, sabbia che le mani non possono trattenere, vento che non si può afferrare e fermare, una “pallottola impazzita” e ferale, che poi si tramuta nell’arma di un sorriso, per non mettere mai la parola “fine” a questa illusione d’amore. Così il cantautore presenta il suo nuovo album:
«Linee musicalmente subisce l'attrattiva di sonorità folk-pop vicine al recente filone di cantautorato, tipicamente nord europeo e a tratti americano; dunque atmosfere rarefatte, predominanza degli strumenti acustici (chitarre acustiche, classiche, ukulele), melodie delicate e potenti allo stesso tempo. La nota importante in questo lavoro è che per la prima volta ho deciso di suonare tutti gli strumenti, oltre ad essere interamente autore dei 9 brani (tranne l'unico in inglese "Your silly song”, il cui testo è del regista Leonardo Ferrari Carissimi). Importante e sostanziale la scelta di collaborare con due amici e musicisti brillanti: Andrea Di Cesare, che ha arrangiato e suonato gli archi in "Allo Specchio", "Il Meglio di me" e "Non è mai finita" e Francesco Forni che ha suonato la chitarra elettrica e acustica in "Aspettami". Ho lavorato molto sull'utilizzo della mia voce nei cantati per cercare di trovare una modalità espressiva nuova e personale, che mi rappresentasse meglio, che fosse più particolare. In assoluto la voce "racconta" e nel racconto di varie storie (personali e non), si articola il tessuto narrativo di questo disco. Nei testi il concept principale è il passaggio a una seconda fase della vita, con annessi inevitabili bilanci, gioie, dolori, delusioni e rinascite. È un po’ come quando si trasloca, alcune cose le conservi altre le acquisti, altre decisamente le butti per sempre.»
Crediti del disco
Prodotto, arrangiato e suonato da Gabriele LOPEZ
Archi arrangiati e suonati da Andrea Di Cesare
Registrato tra Bevignani’s Studios (Roma), Rock me Amadeus studio (Roma), MONO Studio (Milano)
Mix e sound design: Enea “il Conte Bardi” @ MONO Studio, Milano
Mastering: Andrea de Bernardi @ Eleven Mastering, Milano
Gabriele LOPEZ: voce, cori, chitarre acustiche, chitarre elettriche, chitarra classica, ukulele, piano, programming, basso, batteria, Xilofono, percussioni
Hanno suonato anche:
Francesco Forni: chitarre elettriche e acustica in Aspettami
Francesco Arpino: piano in Non è mai finita, cori in Aspettami e Sogno lucido
Enea “il Conte” Bardi: basso in Allo specchio e Il meglio di me
Buon ascolto!
Biografia
Al secolo Gabriele Lopez. Classe 1978, nasce il 6 febbraio a Roma. Fin da bambino respira un'atmosfera artistica offertagli dall'ambiente famigliare. Gabriele inizia a suonare il piano a tre anni, ricevendo un'ampia ed eterogenea formazione che lo porterà in seguito a scrivere le sue prime canzoni già a 9 anni. Polistrumentista, cantante e compositore, debutta in Italia nel 2008 con il suo primo album Nuove direzioni. Il brano Liquide parole viene trasmesso da Fiorello su “Viva radio2”. L’album viene pubblicato anche in Spagna con il titolo Nuevas Direcciones (peligro/sonymusic). Riscontra un forte seguito con il singolo La vida deseada il cui videoclip viene trasmesso da emittenti nazionali, “40 latino” e “40 tv”. Nel 2012 il secondo album Il pianeta interessante che viene presentato in diretta live in occasione del concerto del 1° Maggio 2012 in Piazza S. Giovanni. Gabriele è anche un doppiatore affermato, presta la voce a numerosi attori internazionali del piccolo e grande schermo come Johnny Galecky (Leonard) nella serie "The Big Bang Theory" e molti altri. L' album LOPEZ (2016), è stato prodotto da Davide Combusti (The Niro) e Michele Braga. Il brano "Oro e Lacrime" è parte della colonna sonora del film "Più buio di Mezzanotte" di Sebastiano Riso, presentato alla 53° Semaine de la critique a Cannes 2014.
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