Animated Dreams Film Festival

special

Animated Dreams Film Festival 16th International Animation Film Festival in Tallin Estonia

05/11/2014 di Paolo Ronchetti

#Animated Dreams Film Festival

Dai nostri inviati a Tallin (EST), Paolo Ronchetti e Riccardo Riundi, avremo puntuale resoconto dei film in concorso all'importante Festival di animazione Estone.


La gloriosa scuola di animazione sovietica affonda le sue radici nel Baltico e, da 16 anni, ha luogo nel cuore del Baltico uno dei più interessanti festival di animazione europei l’Animated Dreams Festival di Tallinn (Estonia), quello che è probabilmente il più grande ed antico festival Estone. Nato nel 1999, inizialmente per mostrare e promuove la cultura dell’animazione Estone, questo festival è diventato velocemente uno dei più grossi ed importanti festival d'animazione al mondo.

Il Festival è naturalmente diviso in più sezioni. La sezione principale (il Concorso) è riservato a corti di animazione provenienti da tutto il mondo e giudicati da una prestigiosa Giuria Internazionale. Ma il programma prevede anche una sezione di lungometraggi animati, tra i quali il bellissimo napoletano L’Arte Della Felicità di cui sicuramente potremo riparlare, e altri programmi speciali come l'imperdibile notturno Desire & Sexuality Program. Quest'anno Animated Dreams riserverà poi un focus particolare al cinema d'animazione finlandese che celebra, proprio quest’anno, il suo primo secolo di vita.

Tra le manifestazioni collaterali va segnalato come, dal 2011, viene proposto L'anima Campus Tallinn una scuola/campus internazionale tenuta dai maestri del cinema d'animazione Estone.

L’Estonia si pone, anche con questo Festival, come frontiera/cerniera culturale tra cultura occidente e la cultura dell’unione sovietica; naturale corridoio d'infiltrazione intellettuale tra Russia e Europa ma soprattutto terra d’incontro con la cultura scandinava con cui la vicinanza culturale ed etnica è evidente.

Il carattere originale, nell’animazione come nella stop motion, sono proprio quelle di aver integrato la grande scuola sovietica con la scuola occidentale ed in particolare con quella europea.

Le caratteristiche costanti sono un design inventivo, colorato e cangiante unitamente a una traccia sonora molto sofisticata che fa tesoro dei suoni battenti della musica popolare che si uniscono alla elettronica più ardita (il tutto senza dimenticare le grandi lezioni di compositori straordinari come Arvo Paart).

Fiabe a sfondo ecologico, derivazioni finniche, riferimenti a antiche credenze animistiche non fanno che aumentarne un fascino che è amplificato quando compaiono magici tratti sciamanici.

Non mancano poi i sapori più politici legati ai temi di una resistenza antisovietica ma di tutto ciò speriamo di riparlarne meglio direttamente da Tallinn dal 19 al 24 Novembre prossimi.

Paolo Ronchetti e  Riccardo Riundi



Link festival:

http://www.anima.ee/en/