special
Sanremo 2023 Una poltrona per due: le pagelle di Barbara Bottoli e Paolo Ronchetti per le 28 canzoni in gara
Il Festival di Sanremo 2023 e' cominciato e i nostri prodi hanno ascoltato per noi tutte le 28 canzoni in gara. Ecco le loro pagelle!
- Anna Oxa – Sali (Canto dell’anima)
Barbara: si intuisce che si dovrebbe apprezzare maggiormente questo ritorno, ma sarà l'audio, sarà l'impatto visivo ma si percepiscono solo i riverberi e le vocali finali di alcune parole. Non riesce a trasmettere la spiritualità necessaria che sembra debba esserci nel testo che si può solo leggere. Aspettativa esagerata. Voto: 4
Paolo: vero: non si capisce nulla di cosa dice! Ma perché se cantasse così la Galas o Lingua Ignota sarei li a sbavare? Non capisco, ma alla fine mi piace questa cosa un po’ strana e un po’ fuori luogo e misura. Il brano forse manca un po’ di fascino ma forse (il brano) non si aspettava una interpretazione così particolare. Voto: 8 - Ariete – Mare di guai
Barbara: l'emozione tradisce la voce per un brano che sarà radiofonico, ma che nella prima serata non arriva Voto: 4
Paolo: canta malino ma ha qualcosa di bello e ironicamente malinconico nel testo (probabilmente grazie a Calcutta tra gli autori). Interessante anche musicalmente (e può solo migliorare!).
Voto: 7 ½ - Articolo 31 – Un bel viaggio
Barbara: sbloccano emozioni e ricordi, anche imbalsamati. Voto: 7
Paolo: sono arrivati i Boomer pieni di nostalgia! Questa canzone venderà, e annoierà e verrà cantata, tantissimo e temo diventerà IL nuovo grande classico degli Articolo 883. Voto: 5 - Colapesce e Dimartino – Splash
Barbara: la coppia presenta brani passpartout e dopo Musica leggerissima bissano l'esperimento alzando un pochino l'asticella del brano da cantare subito il giorno. Voto: 7
Paolo: certo che, sin quando dura, questa coppia costruisce brani scritti benissimo e, allo stesso tempo, retro-pop e moderni. Brani che stanno bene a Sanremo come nelle camerette o sulle spiagge senza il rischio di diventare scontata tapezzeria. Sorprendenti anche questa sera. Voto: 8 - Colla Zio – Non mi va
Barbara: radiofonici ma già a fine serata non si ricordano più..però li sentiremo per qualche settimana. Voto: 6
Paolo: e arriva il brano indie pop “simpatico”. Nulla di che ma almeno è allegro (una delle frasi in assoluto che odio di più!). Comunque ha un bel tiro funk. Voto: 7 - Coma_Cose – L’addio
Barbara: creano un'empatia magica, riescono a trasmettere oltre al brano, gli sguardi sovrastano il brano e la vita diventa musica. Veramente intensi. Voto: 8
Paolo: meno naif e più “vera”, ma senza poesia (e non è un complimento). Poi c’è troppo testo cantato che rende il tutto meno interessante del solito. Questa sera sembra anche persa la magia, la centratura del progetto. Mai avrei pensato di esserne dispiaciuto. Voto: 6 - Elodie – Due
Barbara: il punteggio è frutto di una media tra quanto ascolteremo questo brano e la ripetitività dei brani della Elodie nazionale che ha capito che stile vincente non si cambia …ma annoia. Voto: 6
Paolo: brano prodotto bene, con bei stacchi e bella scrittura. Lei canta bene (ed è veramente bella). Voto: 7 - Gianluca Grignani – Quando ti manca il fiato
Barbara: in una sfilata di giovani che giocano a fare la rockstar, Grignani questa potenza ce l'ha dentro, dimostra che la musica ha un potere immenso. A tratti commuove; "non fare accordi con i ricordi quando ti manca il fiato" racchiude verità. Voto: 7,5
Paolo: troppa biografia a volte non fa bene al pop. Soprattutto se non la si sa gestire. Non una canzone brutta ma una canzone cantata male male. Vorrei sentirla in studio per capirne qualcosa. A peggiorare il tutto un arrangiamento tronfio e senza alcuna grazia. Questa sera non va! Voto: NV - gIANMARIA – Mostro
Barbara: sulla fiducia perché l'emozione lo tradisce fin dall'inizio. Piacerà ai giovani. Voto: 5,5
Paolo: farà strage di cuori e magari farà il botto. Ma è veramente banale. Confesso che il “Ma che ti sembro un mostro?” gira bene. Ma questo vezzo del continuo ansimare è letale! comunque il ragazzo punta molto sugli ormoni e lì ha talento naturale da vendere!
Voto: 5 - Giorgia – Parole dette male
Barbara: come sempre troppo perfetta: sembra qualsiasi parola le esca con facilità, naturale, sempre in perfetto equilibrio tra singolo tormentone e tipico brano sanremese. Voto: 7
Paolo: il cambio di registro interpretativo rende Giorgia leggermente più insicura vocalmente ma anche meno scontatamente “Giorgia”. Spesso la melodia va in luoghi meno “facili” ed “aspettati” del solito, sacrificando l’ascolto immediato a favore di una complessità che sicuramente pagherà sul lungo periodo. Nella seconda parte tutto si scalda e ritorna la Giorgia di sempre con il suo stile spumeggiante che, per una volta, non stanca. Bellissimo e raffinato equilibrio. Migliorerà con l’ascolto.Voto: 7 ½ - I Cugini di Campagna – Lettera 22
Barbara: contaminazione esplosiva con La Rappresentante di lista e I Cugini di Campagna si portano a casa la serata e brano cucendoselo addosso. Voto: 7
Paolo: purtroppo cori bassi nel mix del live, ma il brano è pop ben costruito su sonorità vintage. Forse un po' lungo il finale, ma assai godibile. Voto: 7 - Lazza – Cenere
Barbara: Dardust alza le quotazioni portando una buona parte del 6,5.
Paolo: l’inizio soul viene purtroppo vanificato, travolto e ucciso da quintali di banali linee melodiche, elettronica e “voce spiegata” senza un minimo di sensibilità. Voto: 4 ½ - LDA – Se poi domani
Barbara:
Non conoscendolo, ma avendo letto la sua biografia mi aspettavo tutt'altro. Voto: 6.
Paolo: siamo dalle parti di una medietà che fa più male che piacere ascoltare. Ma LDA almeno dimostra un po’ di sano mestiere infilando uno via l’altro, nel finale, un salto di tono e uno stop and go di sicuro effectto. Voto: 6 - Leo Gassmann – Terzo cuore
Barbara:
Nella prima serata l'unico giovane che canta – o almeno ha un senso sul palco della Musica Italiana. Sa tenere il palco, nonostante l'emozione, brano classico e ci crede. Voto: 7
Paolo: unica cosa interessante la chitarra iniziale. Per il resto un banale brano pop come mille altri ma eseguito in maniera molto convincente. Voto: 6 ½ - Levante – Vivo
Barbara: è uno di quei casi in cui si percepisce che il brano piacerà ma nella playlist personale non arriva. Sul palco di Sanremo, però, rende. Voto: 6
Paolo: aggressiva e ancora abbastanza personale… Sento nei riff della strofa echi di Bette Davis Eyes (1981) ma è poca roba. Colpisce il ritornello “Vivo un sogno erotico, la gioia del mio corpo è un atto magico” che, solo nelle mie orecchie, sento intonato come se fosse cantato da Lindo Ferretti. Ed è una sensazione straniante e dolce. Voto: 7 ½ - Madame – Il bene nel male
Barbara: la sua voce non ha il timbro inconfondibile di una volta, lei si presenta per la prima sua esibizione a tratti angelica però questo è un brano da radio che le porterà un altro successo e un 7,5.
Paolo: incredibile come, con una voce con così tanti difetti, Madame riesca ad essere credibile e capace di rimanere appiccicata al corpo e alla mente di chi la ascolta. La Caselli da sempre lavora su voci con caratteristiche timbriche particolari (come ad esempio era la sua e quella di molte regine del pop italico soprattutto negli anni 60). Per fortuna! Voto: 8 - Mara Sattei – Duemilaminuti
Barbara: classica fino a rendersi invisibile ma su quel palco vince l'eleganza.Voto: 6
Paolo: a fine prima serata sono sempre più perplesso. Manca una qualsiasi forma di scintilla a lei e al brano. Ma è veramente elegante! Voto: 5 ½ - Marco Mengoni – Due vite
Barbara:
Mengoni sale sul palco e lo divora con eleganza. Incantevole magnetico, ha la serietà necessaria per far credere che ogni suo brano sia il migliore. La sua voce riempie e canta, canta davvero, vivendo il brano. Voto: 8/9
Paolo: che bravo! Veramente un professionista straordinario e da tenere ad esempio. Per qualche strano motivo “bela” leggermente sulla strofa. E non è da lui! Il brano è scritto bene e Mengoni fa la scelta di non sparare un ritornello forte ma dimezza il tempo puntando sull'intensità e sullo spazio. Voto: 8 - Modà – Lasciami
Barbara:
I Modà sono i nuovi Pooh, ma stavolta manca anche la classica ballare pop però le radio dovranno trasmettere spesso il brano. Voto: 5
Paolo: Ed ecco i nuovi Pooh, ma più innocui. C’è di buono che per una volta nessuno urla mentre canta. Un bel passo in avanti. Anche qui la biografia in forma canzone non aiuta. Il tema della depressione mi sembra trattato in maniera scialba e impalpabile. Peccato, un’altra occasione persa! Voto: 6 - Mr. Rain – Supereroi
Barbara: ruffiano al punto giusto con tanto di bambini che si tengono per mano, che distolgono, però, l'attenzione da un testo con un significato importante. Voto: 6
Paolo: no dai… i bambini no… questa canzone sarà un incubo per mesi. Una cosa tremenda, sdolcinata, orecchiabilissima e “troppo tenera" … Ma è troppo! Troppo! Voto: 6 - Olly – Polvere
Barbara: tra i giovanissimi forse il meno peggio. Voto: 6
Paolo: mah… banale ma tirato il giusto e senza sbavature… e finale bello grintoso! Voto: 7 - Paola & Chiara – Furore
Barbara: non se ne sentiva la mancanza, evidentemente la coppia di sorelle credeva di sì, quindi ha riproposto l'ennesimo brano trito e ritrito. Voto: 4
Paolo: dal loro ritorno ci si aspettava forse qualcosa di più di una nostalgica canzone in 4 che cerca di omaggiare la Carrà, e gli anni della disco, senza riuscirci. Voto: 4 - Rosa Chemical – Made in Italy
Barbara: si parlava di questo brano ancora prima dell'inizio della kermesse ed ecco arrivare e lo si guarda volentieri, almeno per la curiosità creata. Per un pochino questo brano saremo costretti ad ascoltarlo. Voto: 6,5
Paolo: senso dello spettacolo e brano interessante e accattivante. Molto retrò nonostante la ritmica spinta. Ho avuto la bizzarra sensazione che nelle strofe l’accompagnamento e la melodia potessero arrivare tranquillamente da uno scarto di Paolo Conte!
Voto: 7 - Sethu – Cause perse
Barbara:
Probabilmente lo ascolteremo per i prossimi giorni ma andrà tra le meteore di Sanremo. Voto: 5
Paolo: sulla scia di Lauro, come Rosa Chemical, un brano che non cerca innovazioni particolari ma è moderno: scritto, cantato e arrangiato in modo grintoso. Il pop si fa anche così. Bravo! Voto: 7 ½ - Shari – Egoista
Barbara: arriva, si esibisce e ciao … Non lascia nulla. Voto: 2
Paolo: Scusate la “cattiveria”: Shari ha cantato con mezzo mondo ma mi chiedo come abbia potuto farlo! Una voce piena di difetti e senza nessuna caratteristica che si aggrappi al mio orecchio o anche solo al mio desiderio di riascoltarla. Voto: 4 - Tananai – Tango
Barbara: che dire? Presenta un brano più sanremese dell'anno precedente, reduce dal successo estivo, ma forse non è la sua strada. Voto: 5
Paolo: il peggio del pop di metà anni 70 in una ballata imbarazzante per musica e parole. Imbarazzante non tanto la bruttezza (non è una canzone bruttissima) quanto la sua insulsa tiepidità. Voto: 3 - Ultimo – Alba
Barbara: cercando di esprimersi solo sull'esibizione lo si vede perso senza il pianoforte, confonde le urla con l'interpretazione per un brano che anche senza vederlo si riconosce come suo. Voto: 5
Paolo: “amo l’alba perche è come fosse solo mia”. Ultimo non riesce a non essere arrogante; neanche nell’incipit di una canzone per Sanremo! Stravincerà tra il pubblico. La tonalità è molto, troppo, bassa e la canzone veramente pretenziosa (come al solito). Vagamente alla Ferro. Vagamente vendittiana. Vagamente alla Baglioni. Canta malissimo questa infinita scala in salita su cui ha scritto metà canzone. Mah! Magari vincerà. Voto: 3 - Will – Stupido
Barbara: si diverte e si vede ( si diverte davvero non come Blanco) è a proprio agio, senza pretese. Voto: 6
Paolo: alla fine ci si stanca di ascoltare brani così sciatti! Sempre fatti così: uguali al nulla che rappresentano! Voto: 4
Leo Gassman ed Edoardo Bennato. Fonte: Comunicazione Edoardo Bennato, Daniele Mignardi Promopressagency
gIANMARIA: foto di Enrico Luoni. Fonte: MNcomm - Stefano Di Mario
Olly. Fonte: Metatron.
Depeche Mode: foto di Anton Corbijn. Fonte: Parole & Dintorni.
Colapesce e Dimartino. Fonte: MNcomm - Stefano Di Mario.
Coma_Cose: foto Attilio Cusani, styling Giorgia Cantarini, grooming Greta Ceccotti. I Coma_Cose vestono Vivienne Westwood. Fonte: Daniele Mignardi Promopressagency, Comunicazione Premio Lunezia, notizia della vittoria del Premio Lunezia per Sanremo 2023.
Gianluca Grignani: foto di SteBrovettoPh. Fonte: Parole & Dintorni.
Madame: foto di Leonardo Scotti. Fonte: SUGAR Nicoletta Zagone Head of Promotion, BIG PICTURE MANAGEMENT Paola Zukar.
Colla Zio e Ditonellapiaga. Fonte: GDG Press.
I Cugini di Campagna: foto di Gianni Brucculeri. Fonte: ufficio stampa Mauro Caldera.