Zamboni - Baraldi Solo Una Terapia: Dai CCCP All´Estinzione
2011 - UPR
Si parte con Emilia Paranoica e si chiude con M’Importa ‘Na Sega. Tra questi due brani altri undici che ripercorrono, con un suono convincente e interpretazioni personali, una storia non conclusa e che appassiona ancora. Dai Cccp ai Csi, e poi Nada e gli album in solitudine: tutto è nella sua veste live carica di pathos e intensità. Riguardare poi le firme sui brani fa sembrare ancora più strane le cose: Emilia Paranoica, Mi ami, Curami, Allarme, Io Sto Bene appaiono con la firma del solo chitarrista emiliano e di questo non me ne ero mai accorto…
La Baraldi canta di par suo e le chitarre scivolano sui tempi forti della ritmica impeccabile e, dove il patos stava nella salmodia del cantato, la Baraldi risponde con intensità graffiante, come in Allarme, senza mai rinunciare alla possibilità di trovare una strada personale.
Della voce di Zamboni ripeto cose che vorrei dire a lui: ha una voce personale resa bellissima dai suoi difetti, dalle sue incertezze. Lavorerei tutta la vita su queste qualità senza preoccuparmi dei giudizi degli addetti. Personalmente penso che, dal punto di vista interpretativo una delle cose più interessanti del cd siano le sue versioni di Del Mondo e Cupe Vampe con il climax nel momento in cui la Baraldi doppia Zamboni rimanendo leggermente indietro dal punto di vista sonoro.
Altre considerazioni sparse: Nove Ore e A Ritroso sono i brani relativamente nuovi di questo live ma risentono assai poco del loro essere quasi degli inediti; Mi Ami è cantata dalla Baraldi con tutto il pubblico così come Cupe Vampe cantata da Zamboni. La Baraldi è brava, ironica e sfacciata in Mi Ami e M’Importa ‘Na Sega; Curami è un capolavoro e questa versione ottima. Il disco è stato in vendita inizialmente solo durante le date del tour, in 500 copie numerate e autografate dalla coppia; da settembre ha una distribuzione nei canonici canali commerciali.
…Mira al cuore se l’alibi non regge e l’evidenza sfugge…